
Chiappini è una piccola contrada a 935 mt s.l.m. raggiungibile con una strada impervia a tre chilometri da Arina di Lamon su un ripido versante che arriva al torrente Valpora.
Una manciata di case in pietra con solai e ballatoi in legno e scale esterne in tipico stile feltrino, oggi tutte recuperate dal degrado in cui sprofondò cinquant’anni fa quando gli abitanti cercarono fortuna altrove.
Un meraviglioso capitello è al centro della contrada.
Qui il sole scalda dall’alba al tramonto quella che è una perla in un contesto montano meraviglioso anche se poco conosciuto.
Il borgo è stato ribattezzato il paese delle case parlanti perché su ogni casa è presente una scritta, un verso o un pensiero che induce i viandanti a riflettere sulla bellezza del posto e della natura incontaminata
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418° Posto
Corlo è un piccolo borgo che si trasforma con il passare delle stagioni. Durante l'inverno, appare quasi disabitato, avvolto in un silenzio profondo e circondato da colline e boschi spogli. Le case in pietra, tutte restaurate con cura, sembrano dormire in attesa dell'arrivo della bella stagione. Solo una stradina stretta e impervia, percorribile solo a piedi, si arrampica tra la vegetazione, collegando il paese al resto del mondo. Quando l’estate finalmente giunge, Corlo si anima di vita e le sue vie risuonano di voci e risate. I visitatori tornano ad abitarne le case, che diventano rifugio e luogo di ritrovo per chi cerca pace e serenità. Ma durante i mesi più freddi, Corlo è la dimora di pochi, e tra questi c'è Daniela. È lei a vivere qui in inverno, trovando ispirazione nella quiete solitaria, immersa nella bellezza intima e silenziosa del paesaggio. La sua presenza è discreta, ma costante, portando vita a questo angolo di mondo che sembra sospeso nel tempo, in attesa della prossima primavera.
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