La schiera di Case a Botte del borgo Priori di Santa Maria a Vico (CE) è un esempio unico nel suo genere di architettura rurale e spontanea. La volta a botte che la caratterizza, infatti, è solitamente rilevata negli insediamenti costieri. Risulta essere un evento eccezionale, quindi, la loro presenza nella Valle di Suèssola, a confine tra la provincia di Caserta e quella di Benevento. Come ogni esempio di architettura rurale, non seguiva un ideale progetto e si sviluppava a seconda delle esigenze e all’eventuale crescita del nucleo familiare.
L'elemento caratterizzante di tale esemplare è certamente la volta a botte estradossata, con un’unica soluzione di continuità rappresentata dal basso comignolo. Alla base della volta è presente una sorta di imbuto in terracotta, detto cantarella, atto a canalizzare l’acqua piovana
captata dalla conformazione della volta stessa e a condurla, tramite un foro posto alla sua base al quale è connessa una pluviale di elementi in terracotta, fino alla cisterna. La volta è ricoperta da un sottile strato impermeabilizzante di battuto di lapilli, ricavato da materiale reperibile nel sito stesso in cui si ergono le abitazioni.
La tutela e il recupero di tale esempio di architettura rurale è di fondamentale importanza, in quanto rappresenta l'eredità materiale e costruttiva dei nostri avi e il perfetto legame che intercorre tra paesaggio e azione dell'uomo, in quanto antropizza l'ambiente circostante senza però deturparlo, risultando quindi una sua propaggine naturale.