La Chiesa di San Francesco al Prato, risalente al 1251, è a navata unica e presenta una facciata su cui spicca la presenza di un rosone. L’edificio ha accolto al suo interno le spoglie di molti personaggi illustri della città ed è stata usata anche dalle famiglie nobili perugine per realizzare i propri sepolcri, tanto da essere stato definito come il Pantheon di Perugia. Ha ospitato importanti opere d’arte come la Pala Baglioni oggi conservata presso la Galleria Borghese, l’Incoronazione della Vergine di Raffaello e la Resurrezione del Perugino attualmente presenti nella Pinacoteca Vaticana.
Più volte la Chiesa, nel corso dei secoli, ha avuto problemi di staticità: gli interventi di contenimento, come l’aggiunta di cappelle laterali rinascimentali, hanno alterato l’originaria configurazione gravando maggiormente sul suolo, costringendo alla demolizione delle volte pericolanti.
Al termine dei lavori di rispristino la Chiesa sarà usata come Auditorium cittadino per eventi culturali.