I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
ABBAZIA SANTA MARIA PURA

ABBAZIA SANTA MARIA PURA

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

578°

POSTO

17

VOTI
Condividi
ABBAZIA SANTA MARIA PURA
La Chiesa attuale, edificata verso la fine del '600 o i primi decenni del '700 (un' antica incisione sul portale è datata 1638), è stata eretta su una precedente abbazia di cui ne parlano i testi sin dal '200-'300.Don Antonio Miglionico nel suo manoscritto ricorda il miracolo del pastorello muto avvenuto l'8 maggio 1228. In quella data i genitori del pastorello costruirono una cappella che nel 1337 venne trasformata in Chiesa, dedicata a Santa Maria Pura.Visitata da San Vincenzo Ferreri nel 1386, che istituì la prima confraternita dedicata a Santa Maria dell'Ospedale.fu anche sede dei Cavalieri Teutonici. Fino alla prima metà del XVII secolo, svolgeva anche il ruolo di Convento ex Spedale di S. Maria Pura, retto dall'ordine dei Fatebenefratelli o di San Giovanni di Dio come si evince dall'archivio di Stato di Foggia nella Platea del Capitolo redatta da Domenico Marrera nel 1676 per ordine del Cardinale Orsini. Nel Libro dei defunti, custodito nella Chiesa Madre, si evince che il suo nome sia dovuto all'usanza religiosa di seppellirvi le vergini ed i fanciulli. Notizie riguardanti l'effettivo ricovero religioso si ritrovano nientemeno negli Atti della Santa Visita del Cardinale Orsini del 1675: Il quarto Convento sta egli sito e posto in una costa di un vallone sotto la detta terra, sotto il titolo di Santa Maria Pura de' servi di Maria. Consiste in un entrato grande, pel quale si passa in un ben lungo e gran viale scoverto con pilastri ed archi dalla parte del vallone, e porta in testa della chiesa, sopra la quale vi sta cona di legname, coperta solamente da semplice tetto a due penne di 5 incavalcature, col pavimento d'astrico a destra, per dove si passa in altra navetta coverta da lamia, in testa di essa vi sta la cappella con altare addetto a S. Michele (...). A sinistra di detta Chiesa, mediante vano d'arco si passa in un'altra cappella fondata con altare di fabbrica, sotto il titolo di San Giovanni di Dio (…). Quale sagrestia tiene vano di porta a destra del quale si ha l'ingresso a tutte le officine di detto Convento, come sono refettorio, cocina, forno, cantina, stalla, e grada per ascendere all'ospedale degli ammalati di detta Terra, quale consiste in un camerone coverto da semplice tetto con altare in testa addetta a S. Maria della Pura, e di due porte, per una si entra in una piccola stanziola, che sta in uso di dispensa per detto ospedale (…). Ulteriori informazioni storiche sono contenute anche nella Descrizione dei Conventi di tutta Italia del 1695; nel Catasto onciario della metà del XVIII secolo; nella Fisica Appula di Michelangelo Manicone; nella Cronologia dei Vescovi et Arcivescovi del Sarnelli - solo per citarne alcune. Immersa in un ambiente verdeggiante fra pini ed abeti, posta poco fuori le mura del Paese sotto il Rione Civita, uno dei più antichi nuclei del Centro Storico di Vico del Gargano, è prossima ad un torrente che da origine all'Asciatizzi, una delle poche acque perenni del Gargano, difatti nell'ampio spazio sottostante la Chiesa troviamo una fontana la cosiddetta Fontana Vecchia le cui acque si snodano fino a raccogliersi in una grande vasca monumentale datata 1885. Di piccole dimensioni circondata da un incantevole giardino che i primi di maggio si veste a festa ed inebria l'aria con la fioritura di meravigliose rose rosse, presenta un impianto a tre navate: la navata centrale è abbastanza ampia con copertura a capriata lignea, il raccordo con le navate laterali è dato da archi non simmetrici in blocchi di pietra. Il presbiterio unito alla navata centrale mediante l'arco di trionfo, è sovrastato dalla cupola innestata su quattro archi regolari e simmetrici in blocchi di pietra locale. La cupola in gettata di calcestruzzo è dipinta su due registri. La parte frontale del presbiterio è dominata dall'altare maggiore in pietra locale, ornato con una decorazione di tradizione barocca. Delle navate laterali quella di destra è interessante per la decorazione mediante un sistema articolato

Gallery

Scheda completa al 100%
Arricchisci o modifica questa scheda

Esiste già una scheda per questo luogo?
Segnalaci se questa scheda è un duplicato.

I contenuti di questa scheda sono generati dagli utenti e non riflettono un giudizio del FAI sul luogo.
Il FAI non è responsabile dell’eventuale violazione di copyright delle immagini pubblicate.
Contenuti impropri e utilizzi non corretti delle immagini possono essere segnalati a: iluoghidelcuore@fondoambiente.it.
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

578° Posto

17 Voti
Censimento 2020

11,430° Posto

12 Voti
Censimento 2018

2,760° Posto

30 Voti
Censimento 2016

9,889° Posto

6 Voti
Censimento 2014

1,531° Posto

23 Voti
Censimento 2012

53° Posto

4,791 Voti
Censimento 2010

1,137° Posto

5 Voti
0

Scopri altri luoghi vicini

591°
4 voti

Area urbana, piazza

CENTRO STORICO

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

591°
4 voti

Chiesa

CHIESA DEL PURGATORIO

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

591°
4 voti

Chiesa

CHIESA DI SAN PIETRO

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

590°
5 voti

Area naturale

PINETA DI SAN MENAIO GARGANICO

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

Scopri altri luoghi simili

113°
2,861 voti

Abbazia

ABBAZIA DI KALENA

PESCHICI, FOGGIA

159°
1,439 voti

Abbazia

ABBAZIA DELLA SACRA DI SAN MICHELE

SANT'AMBROGIO DI TORINO, TORINO

178°
1,146 voti

Abbazia

ABBAZIA DI SAN REMIGIO

PARODI LIGURE, ALESSANDRIA

189°
1,004 voti

Abbazia

ABBAZIA DI SAN FRUTTUOSO

CAMOGLI, GENOVA

Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati

ABBAZIA SANTA MARIA PURA

VICO DEL GARGANO, FOGGIA

Condividi
ABBAZIA SANTA MARIA PURA
La Chiesa attuale, edificata verso la fine del '600 o i primi decenni del '700 (un' antica incisione sul portale è datata 1638), è stata eretta su una precedente abbazia di cui ne parlano i testi sin dal '200-'300.Don Antonio Miglionico nel suo manoscritto ricorda il miracolo del pastorello muto avvenuto l'8 maggio 1228. In quella data i genitori del pastorello costruirono una cappella che nel 1337 venne trasformata in Chiesa, dedicata a Santa Maria Pura.Visitata da San Vincenzo Ferreri nel 1386, che istituì la prima confraternita dedicata a Santa Maria dell'Ospedale.fu anche sede dei Cavalieri Teutonici. Fino alla prima metà del XVII secolo, svolgeva anche il ruolo di Convento ex Spedale di S. Maria Pura, retto dall'ordine dei Fatebenefratelli o di San Giovanni di Dio come si evince dall'archivio di Stato di Foggia nella Platea del Capitolo redatta da Domenico Marrera nel 1676 per ordine del Cardinale Orsini. Nel Libro dei defunti, custodito nella Chiesa Madre, si evince che il suo nome sia dovuto all'usanza religiosa di seppellirvi le vergini ed i fanciulli. Notizie riguardanti l'effettivo ricovero religioso si ritrovano nientemeno negli Atti della Santa Visita del Cardinale Orsini del 1675: Il quarto Convento sta egli sito e posto in una costa di un vallone sotto la detta terra, sotto il titolo di Santa Maria Pura de' servi di Maria. Consiste in un entrato grande, pel quale si passa in un ben lungo e gran viale scoverto con pilastri ed archi dalla parte del vallone, e porta in testa della chiesa, sopra la quale vi sta cona di legname, coperta solamente da semplice tetto a due penne di 5 incavalcature, col pavimento d'astrico a destra, per dove si passa in altra navetta coverta da lamia, in testa di essa vi sta la cappella con altare addetto a S. Michele (...). A sinistra di detta Chiesa, mediante vano d'arco si passa in un'altra cappella fondata con altare di fabbrica, sotto il titolo di San Giovanni di Dio (…). Quale sagrestia tiene vano di porta a destra del quale si ha l'ingresso a tutte le officine di detto Convento, come sono refettorio, cocina, forno, cantina, stalla, e grada per ascendere all'ospedale degli ammalati di detta Terra, quale consiste in un camerone coverto da semplice tetto con altare in testa addetta a S. Maria della Pura, e di due porte, per una si entra in una piccola stanziola, che sta in uso di dispensa per detto ospedale (…). Ulteriori informazioni storiche sono contenute anche nella Descrizione dei Conventi di tutta Italia del 1695; nel Catasto onciario della metà del XVIII secolo; nella Fisica Appula di Michelangelo Manicone; nella Cronologia dei Vescovi et Arcivescovi del Sarnelli - solo per citarne alcune. Immersa in un ambiente verdeggiante fra pini ed abeti, posta poco fuori le mura del Paese sotto il Rione Civita, uno dei più antichi nuclei del Centro Storico di Vico del Gargano, è prossima ad un torrente che da origine all'Asciatizzi, una delle poche acque perenni del Gargano, difatti nell'ampio spazio sottostante la Chiesa troviamo una fontana la cosiddetta Fontana Vecchia le cui acque si snodano fino a raccogliersi in una grande vasca monumentale datata 1885. Di piccole dimensioni circondata da un incantevole giardino che i primi di maggio si veste a festa ed inebria l'aria con la fioritura di meravigliose rose rosse, presenta un impianto a tre navate: la navata centrale è abbastanza ampia con copertura a capriata lignea, il raccordo con le navate laterali è dato da archi non simmetrici in blocchi di pietra. Il presbiterio unito alla navata centrale mediante l'arco di trionfo, è sovrastato dalla cupola innestata su quattro archi regolari e simmetrici in blocchi di pietra locale. La cupola in gettata di calcestruzzo è dipinta su due registri. La parte frontale del presbiterio è dominata dall'altare maggiore in pietra locale, ornato con una decorazione di tradizione barocca. Delle navate laterali quella di destra è interessante per la decorazione mediante un sistema articolato
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te