Riscopri l'incanto del presepe nei Beni del FAI

Riscopri l'incanto del presepe nei Beni del FAI

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    Visita i Beni per rivivere la tradizione del presepe secondo le usanze locali.

    Un itinerario dalle Alpi alla Sardegna alla scoperta dell’antica tradizione del presepe, dalle Natività di scuola napoletana e siciliana alle reinterpretazioni contemporanee di artisti come Maria Lai.

    I presepi verranno allestiti nei Beni secondo le usanze locali: al Giardino della Kolymbethra si potrà, ad esempio, ammirare la suggestiva ambientazione in una grotta che in epoca paleocristiana fu Santuario rupestre, mentre al Castello della Manta e all'Abbazia di Cerrate delicate statuine in cartapesta abbelliranno gli ambienti del percorso di visita.

    Speciali visite guidate e laboratori creativi, infine, offriranno l’opportunità di approfondire le diverse tecniche e manifatture legate all’arte presepiale.

    Il presepe al Castello della Manta, Manta - Cuneo

    Il Castello della Manta quest’anno espone nelle Stanze rosse un piccolo presepe dal gusto familiare e tradizionale. Tra rocce, palme e muschio, delicate statuine in cartapesta dipinta raffigurano la Sacra famiglia e i più tipici personaggi che popolano la scena presepiale. Pastori col proprio gregge, musicanti, angeli festanti e contadini portano in dono cibo e acqua e rendono omaggio al Salvatore appena nato nella grotta di Betlemme.

    Periodo esposizione: dal 29 novembre al 17 dicembre 2023. ​
    Collocazione: camino delle Stanze Rosse. ​

    Il presepe del Castello di Masino, Caravino - Torino

    Il presepe esposto al Castello e Parco di Masino è una scultura composta da diversi materiali: elementi in corallo e figure in gesso dipinto con abiti in stoffa sono incorniciati da una struttura architettonica in lamina di metallo. In origine le figure erano realizzate con piccoli pezzi di corallo uniti con la ceralacca: l’unico personaggio originale superstite, realizzato con questa tecnica, è l’angelo svolazzante tra i fiori a rosoni. Il manufatto è stato probabilmente realizzato a Trapani che, tra il Cinque e Settecento, è nota per la produzione di opere in corallo di grande qualità, molto apprezzate dai collezionisti e diffuse nelle corti di tutta Europa.

    Non si sa come il presepe sia giunto al Castello di Masino. Si può ipotizzare che, considerato un prezioso oggetto di collezione, sia stato acquistato o donato a un membro della famiglia Valperga.

    È da molto tempo esposto nella Galleria dei Poeti, come testimonia una fotografia della fine degli anni Venti che ritrae due bambini con la marchesa Vittoria Leumann Valperga, madre di Luigi, ultimo proprietario del Castello prima dell’arrivo del FAI.

    Periodo esposizione: dal 29 novembre al 17 dicembre 2023.
    Collocazione: Galleria dei Poeti. ​

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    Il presepe di Antonio Pigozzi a Villa del Balbianello​, Tremezzina - Como

    Guido Monzino era una grande appassionato di presepi e, ormai da qualche anno, questo elemento della tradizione è presente e valorizzato a Tremezzina, durante il periodo natalizio. Alla Villa del Balbianello quest’anno saranno esposti tre presepi, La ricerca dell’alloggio, L’adorazione dei pescatori, ambientato sulle rive del Lago di Como, e un grande diorama intitolato Il corteo dei Magi. Questi ultimi sono entrambi opera di Antonio Pigozzi, maestro presepista emiliano. In questo 2023, che segna l'ottocentesimo anniversario del Presepio di Greccio, Antonio Pigozzi offre al pubblico la possibilità di contemplare la bellezza e la spiritualità attraverso il suo lavoro. La sua arte è un invito alla contemplazione, alla riflessione e all'emozione, trasmettendo un messaggio profondo che va al di là degli aspetti tecnici, portando serenità e pace a chiunque si immerga nelle sue creazioni. Le bellissime scenografie dei presepi si caratterizzano soprattutto nelle ambientazioni, fedeli e realistiche, permettendo a chi guarda di immedesimarsi con la scena presentata.

    Periodo esposizione: dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.
    Collocazione: Loggia Segrè.

    In collaborazione con

    Il presepe di Antonio Pigozzi a Villa Fogazzaro Roi, Oria - Como

    Il presepe esposto nel Salone Siberia di Villa Fogazzaro Roi è opera del maestro Antonio Pigozzi, la cui tecnica si ispira a quella catalana, che prevede la realizzazione delle ambientazioni con gesso poco denso lasciato agire per lungo periodo), arricchita però dall'uso creativo di materiali. La sua originalità emerge nella capacità di trasformare materiali comuni in opere d'arte straordinarie, esplorando costantemente nuovi orizzonti. La sua vita, semplice e umile come le radici dell'Appennino da cui proviene, si riflette nei suoi presepi, dove scenari rustici ma incantevoli celebrano la spiritualità cristiana e la cultura contadina.

    Periodo esposizione: dal 2 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.
    Collocazione: Salone Siberia. ​

    In collaborazione con

    Il presepe barocco a Villa Della Porta Bozzolo, Casalzuigno - Varese

    Il presepe esposto a Villa Della Porta Bozzolo è un esemplare in stile barocco napoletano, realizzato nel XX secolo da Giuseppe e Marco Ferrigno, eredi del celebre laboratorio di famiglia fondato nel 1836 in via San Gregorio Armeno, storica via di Napoli su cui si affacciano le botteghe degli artigiani del presepe.

    Il manufatto, con personaggi ed elementi in terracotta, legno e sete di San Leucio, venne allestito dai fratelli Ferrigno a Casalzuigno durante le prime edizioni della manifestazione "Natale a Villa Bozzolo", dove partecipavano come espositori. Nel 2007 ne fecero dono al FAI e da quel momento durante le festività natalizie è esposto e ammirato nelle stanze della Villa.

    Periodo esposizione: Dall'1 dicembre al 10 dicembre 2023. ​
    Collocazione: Alcova del Salottino della musica. ​

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    Il presepe all'Abbazia di San Fruttuoso

    Il presepe, allestito sotto la pala d’altare settecentesca di Giuseppe Palmieri, presenta una Betlemme particolare: la Natività di Gesù, infatti, trova luogo sulla spiaggia dell’Abbazia di San Fruttuoso. La scenografia, donata al FAI dagli «Gli Amici del Presepe» di Camogli, è arricchita dal gruppo della natività in terracotta di manifattura napoletana, acquistata al mercatino di San Nicola a Genova.

    L’associazione «Gli Amici del Presepe» di Camogli (Giancarlo, Gianluca, Massimo, Michele, Simona e Stefano) nasce nel 2019 con l’obiettivo di riprendere la tradizione che dal 1985 al 1997 riunì alcuni appassionati camogliesi, che realizzarono molti presepi ambientati in scorci del borgo marinaro, sempre diversi e ricchi di particolari.

    La finalità di questa iniziativa è da sempre legata alla raccolta fondi da destinare al sostegno di progetti per la vita della comunità del borgo marinaro: oltre ai contributi destinati alla Parrocchia e alla Croce Verde Camogliese, sono stati acquistati due defibrillatori, uno a colonna per Punta Chiappa e uno per San Fruttuoso, computer e libri per la scuola primaria e secondaria di Camogli e un contributo per l’acquisto di un’ambulanza per la Croce Verde.

    Con l’edizione 2023-24, visitabile presso i locali di Via dell’Isola 3 a Camogli dal 23 dicembre al 18 febbraio, a cui si aggiunge anche l’Abbazia di San Fruttuoso, si raccoglieranno i fondi per ultimare l’acquisto dell’ambulanza.

    periodo esposizione 23 dicembre – 18 febbraio

    Il presepe in cartapesta all'Abbazia di Cerrate, Lecce

    L' Abbazia di Cerrate ospita il prezioso presepe con statue “focheggiate” e dipinte in cartapesta dei maestri Angelo (Re Magi) e Giulia Capoccia (Natività, pastori ed angelo). Il manufatto racchiude tutta la tradizione natalizia del territorio salentino, che trova nell’arte della cartapesta la sua massima espressività.

    Angelo Capoccia (1909-2000) aveva la propria bottega a Lecce. Autentico Maestro dalle particolari doti creative, progettava con rigore le forme, modellava corpi senza l’uso di calchi, rendendo unica e originale ogni singola scultura. Negli anni ’60 del Novecento, introduce per primo la tecnica della focheggiatura (cartapesta “bruciacchiata”), un procedimento utilizzato oltre che “per modellare la superficie di carta […] anche come colore. Adoperando il ferro rovente come un pennello - diceva - do un colore naturale alla superficie e lo distribuisco secondo le mie intenzioni”.

    A calcare le orme del padre, oggi, è la figlia Giulia. Nel segno dell’originalità e maestria che contraddistingue la famiglia Capoccia, Giulia conferisce alle sue opere un’impronta personale, connotata dalla morbidezza delle forme e da un grande realismo.

    Sono inoltre esposte alcune statue provenienti dalla “Bottega d’Arte” di Giulia Capoccia, ancora in lavorazione: si potranno apprendere le diverse fasi di lavorazione della cartapesta che, nata come antidoto alla noia, è diventata nel corso dei secoli la più grande rappresentazione artistica nelle chiese del Salento.

    In collaborazione con la Delegazione Fai di Lecce

    Si ringrazia per la gentile concessione Giorgio Quarta Colosso e Giulia Capoccia

    Periodo esposizione: dal 5 dicembre 2023 all'8 gennaio 2024. ​

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    Il presepe al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi ad Agrigento

    Al Giardino della Kolymbethra, , nel cuore del Parco della Valle dei Templi di Agrigento, nella grotta che in epoca paleocristiana fu Santuario rupestre, anche quest’anno rivive la tradizione del presepe contadino realizzato secondo le consuetudini della Sicilia rurale. La capanna dove nacque Gesù Bambino viene costruita con il fogliame spinoso dell’asparago e decorata con gli agrumi: arance, mandarini, limoni che, come da antica tradizione popolare, venivano montati in corone e festoni ad ogni angolo delle strade. Intorno ad essi il vicinato si raccoglieva in una gioiosa preghiera, accompagnata dalla musica festosa dei canti natalizi (A Nuvena).

    Periodo esposizione: dal 18 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024.
    Collocazione: grotta. ​

    Il presepe di Maria Lai alle Saline Conti Vecchi, Assemini - Cagliari

    Le Saline sono un bene della Conti Vecchi e valorizzato dal FAI.

    Quest’anno le Saline Conti Vecchi ospitano un presepe opera di Maria Lai (1919-2013) concesso in prestito dall’Archivio e dalla Fondazione Maria Lai. ​Un legame con l’artista sarda nato nel Natale 2019, con la prima esposizione di una sua opera presso le Saline. ​

    Nel percorso artistico di Maria Lai il soggetto del presepe è stato molto importante, poiché il suo significato era per lei strettamente legato al concetto dell’arte: così come l’opera d’arte viene interpretata da ogni fruitore in modo differente, anche il presepe va incontro a molteplici interpretazioni. Una tematica trasversale, che parla della possibilità di salvezza dell’uomo ma anche della sua sete di infinito.

    «Amo il presepe come esperienza di qualcosa che, più ne indago l’inesprimibile, più trovo verità, più divento infantile e ingenua, e più rinasco». L’opera esposta si impernia sulla forma di un pane in terracotta posto al centro, il “corpo di Cristo” che si offre a tutti noi come simbolo di nutrimento spirituale. L’interesse per la panificazione è un altro tema caro all’artista sarda, affascinata sin dall’infanzia dalla ritualità e dal senso del mistero impliciti nel “farsi da sé” dell’impasto, una metafora perfetta della vita e dell’arte.

    In collaborazione con

    Il presepe di Mulino "Maurizio Gervasoni"

    Il presepe esposto al Mulino di Baresi è stato realizzato dall’artigiano Maurizio Luzzana, appassionato presepista formatosi alla scuola dell'Associazione Italiana Amici del Presepio nella sede di Ponte San Pietro (BG).

    L’ambientazione è quella di una bella casa di montagna, con i mattoni e la fontana in cortile, con pastori e animali a far da sfondo. Ricorda anche il paese di Roncobello il quale, durante il periodo natalizio, si caratterizzerà per la presenza di molti presepi realizzati in modo volontario dai valligiani.

    Il presepe si inserisce all’interno di un percorso di manufatti diffusi in tutto il territorio di Roncobello, raggiungibili solo a piedi attraverso sentieri comunali. Per visionare la mappa con tutti i presepi clicca qui.

    Collocazione: all’interno del Mulino ed illuminato, visibile dall'esterno attraverso la finestra della "casera".

    Periodo di esposizione: 24 dicembre – 7 gennaio 2024

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