23 gennaio 2024
Ogni anno, nel periodo invernale, molti dei nostri Beni si prendono una pausa per ricevere le manutenzioni necessarie alla nuova stagione di apertura. Ma in altri l’accesso è sempre garantito: ecco dove trovarli.
Milano offre luoghi nascosti di incomparabile bellezza, come Villa Necchi Campiglio a due passi da Piazza San Babila: una dimora degli anni Trenta circondata da un silenzioso giardino e custode di strepitosi capolavori d’arte.
Dopo la visita ci si può fermare a curiosare nel negozio ricco di prodotti unici e di qualità oppure fare una sosta ristoratrice nella luminosa caffetteria.
Per una gita a Varese imperdibile è Villa e Collezione Panza, una residenza del Settecento circondata da un parco monumentale, che ospita una collezione di arte contemporanea del Novecento tra le più famose al mondo. Non perdere l’occasione di visitare Passageway, la mostra personale dell’artista tedesco Wolfgang Laib (Metzingen, 1950), fra i protagonisti internazionali dell’arte contemporanea che fonde nella sua poetica cultura orientale e occidentale.
Fino al 25 febbraio sono in esposizione quattro grandi installazioni – di cui una inedita e realizzata appositamente – studiate dall’artista per gli spazi delle Scuderie e delle Rimesse per le Carrozze.
Vicino a Varese, vieni a scoprire nel tranquillo borgo di Morazzone Casa Macchi, una tipica casa di una volta, come non ce ne sono più, che a molti ricorderà la propria storia, ma che per altri – le giovani e le future generazioni – è già storia. L’ingresso a Casa Macchi avviene dall’Emporio, il negozio aperto dal FAI in Piazza S. Ambrogio, dove un tempo si affacciava una bottega di pertinenza della casa, simile ai negozi che fino alla metà del Novecento animavano la vita del paese. L’Emporio di Casa Macchi oggi propone generi vari a servizio della comunità, dai cereali alle caramelle, dai saponi sfusi ai libri di seconda mano, in nome di un’etica contemporanea che rievoca le buone abitudini di un tempo.
Il mare d’inverno è affasciante; più ancora se lo si assapora con la visita di un angolo di paradiso ligure: l’Abbazia di San Fruttuoso, monastero benedettino dell’anno Mille incastonato in una piccola insenatura protetta da una torre cinquecentesca e i boschi del monte di Portofino. È raggiungibile da Camogli in traghetto o a piedi, regalandosi una passeggiata nella macchia mediterranea.
Rimanendo in Liguria, ma nella parte di ponente, Casa e Collezione Laura ad Ospedaletti (IM), aperta tutti i fine settimana, ti sorprenderà: è un “prezioso scrigno” che racchiude l’originale e personalissima raccolta d’arte applicata di Luigi Anton e Nera Laura, antiquari e collezionisti internazionali.
In Toscana, nel rinomato borgo di San Gimignano, tutti i sabati e le domeniche di febbraio è possibile visitare Torre e Casa Campatelli, un palazzo settecentesco che incorpora una delle 14 torri medievali ancora esistenti: un viaggio che rievoca la vita della borghesia toscana di fine Ottocento sullo sfondo della storia millenaria del territorio, narrata con sofisticate tecnologie digitali.
A Bergamo Alta ti aspetta Palazzo Moroni, il primo palazzo urbano del FAI che, inaugurato lo scorso novembre, ha aperto integralmente tutte le sue porte. Il percorso di visita si è ampliato di cinque ulteriori sale al piano nobile, caratterizzate da un allestimento ottocentesco – Sala Gialla, Sala Rosa, Sala Azzurra, Salottino Cinese e Sala Turca – e il mezzanino, con il cucinone e l’appartamento utilizzato fino al 2009 dal conte Antonio Moroni, ultimo abitante della dimora.
Inoltre, sono stati rinnovati anche gli spazi di accoglienza, come la biglietteria con negozio, e nuovi servizi e strumenti di accompagnamento alla visita, a cominciare da un video-racconto con proiezioni immersive, che la storia della famiglia e del palazzo.
Nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento visita il Giardino della Kolymbethra: in inverno questo gioiello archeologico e agricolo si riempie dei profumi e dei caldi colori degli antichi agrumi, irrigati con tecniche tradizionali arabe sapientemente recuperate.
Per visitare Venezia ogni stagione è quella giusta. In Piazza San Marco si trova il Negozio Olivetti, un’icona del Novecento realizzata nel 1958 dal grande architetto Carlo Scarpa su commissione dello stesso Adriano Olivetti. Il FAI ha voluto restituire al Negozio la propria vocazione originaria, quella di un raffinatissimo showroom dei prodotti dello storico marchio italiano, esposti all’interno di uno spazio innovativo capace di dialogare con gli elementi decorativi, di mirabile ricercatezza.
Abbazia di San Maria di Cerrate (Lecce); Baia di Ieranto (Massa Lubrense, Napoli) Bosco di San Francesco (Assisi, Perugia); Casa Noha (Matera); Castello della Manta (Manta, Cuneo); Castello di Avio (Sabbionaria d’Avio, Trento); Castello e Parco di Masino (Caravino, Torino); Memoriale Brion (Altivole, Treviso); Monastero di Torba (Gornate Olona, Varese); Orto sul Colle dell’Infinito (Recanati, MC); Palazzina Appiani (Milano); Saline Conti Vecchi (Assemini, Cagliari); Villa del Balbianello (Tremezzina, Como); Villa dei Vescovi (Luvigliano di Torreglia, Padova); Villa Della Porta Bozzolo (Casalzuigno, Varese).
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