03 novembre 2023
In occasione dell’annuale conferenza ONU sul cambiamento climatico (COP28), che si terrà negli Emirati Arabi Uniti dal 30 novembre al 12 dicembre 2023 e che vedrà i capi di Stato di 197 Paesi impegnati a trovare degli accordi per arrestare e mitigare il riscaldamento globale, il FAI rafforza la campagna #FAIperilClima – lanciata in concomitanza con la Cop26 nel 2021 – con un programma di iniziative volte a diffondere conoscenza sul tema del cambiamento climatico a partire dal lavoro che la Fondazione stessa porta avanti nei suoi Beni, dove la crisi ambientale si tocca con mano.
La crisi climatica è una priorità per i governi di tutto il mondo, ma tutti dobbiamo sapere e tutti possiamo agire per contrastarla, perché gli effetti sempre più evidenti e drammatici del riscaldamento globale riguardano la nostra vita e l’ambiente in cui viviamo, di cui siamo parte attiva e responsabile.
Il cuore della campagna saranno le visite speciali organizzate nei Beni FAI, nei fine settimana da sabato 4 a domenica 12 novembre: guide d’eccezione come climatologi, geologi, botanici, pedologi, agronomi e altri esperti condurranno il pubblico a osservare gli effetti concreti del cambiamento climatico sugli ambienti di cui il FAI si prende cura e illustreranno strategie e progetti di mitigazione e adattamento, già avviati o in essere, interventi e buone pratiche che tutti possiamo e dobbiamo adottare.
La varietà straordinaria dei Beni FAI, dalle Alpi alla Sardegna, dai pascoli alle zone umide, dal Negozio Olivetti in Piazza San Marco a Venezia al Giardino della Kolymbethra nella Valle dei Templi di Agrigento, consente di approfondire i diversi effetti del cambiamento climatico e permette di comprendere come questi possano minacciare l’ambiente e la nostra salute, provocando impatti negativi sulla biodiversità e gli ecosistemi, mettendo a rischio le colture e la produzione alimentare, danneggiando il patrimonio culturale e i nostri stessi luoghi di vita.
La grande varietà di temi, contestualizzati sui territori, e la ricchezza di competenze coinvolte in queste iniziative permette al FAI di costruire un quadro d’insieme in costante evoluzione da cui emerge la connessione tra le più diverse attività umane e le criticità ambientali in relazione al cambiamento climatico e di conoscere le molteplici competenze che investono, nei più diversi campi del sapere, in conoscenza e ricerca.
Sabato 4 e domenica 5 novembre; sabato 11 e domenica 12 novembre 2023 nei Beni del FAI in tutta Italia.
Sempre nell’ambito della campagna #FAIperilclima, il FAI seguirà da vicino i lavori della COP28 e ne racconterà lo svolgimento con news e interviste originali sui suoi canali web; martedì 21 novembre, anticipando l’apertura della conferenza, il FAI ne illustrerà le attese e commenterà le prospettive, coinvolgendo autorevoli esperti in un incontro webinar aperto a tutti, che verrà trasmesso in diretta da Casa Bortoli, Bene del FAI a Venezia, città simbolo del cambiamento climatico.
Il webinar, condotto dal giornalista ed editorialista Emanuele Bompan, dal titolo Il tempo del clima, porterà a un confronto sui “tempi” stretti dell’azione necessaria per far fronte alla crisi climatica in diversi ambiti: economici, politici e sociali.
in diretta streaming da Casa Bortoli, Venezia
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis