“Come vecchi campanari”: il progetto di valorizzazione dell’Antica Fonderia Achille Mazzola

“Come vecchi campanari”: il progetto di valorizzazione dell’Antica Fonderia Achille Mazzola

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“Come vecchi campanari”: il progetto di valorizzazione dell’Antica Fonderia Achille Mazzola
Dal territorio

23 aprile 2024

Sono iniziati i lavori per la realizzazione del progetto “Come i vecchi campanari” presso l’antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403 di Valduggia (VC), votata all’XI edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”.

Il progetto Come vecchi campanari – proposto dall’Associazione Amici del museo Achille Mazzola 1403, promotore della raccolta voti – ha ottenuto un contributo di 22.000 euro al Bando “I Luoghi del Cuore” nel 2023 e prevede la realizzazione di un carillon a uso didattico di 9 campane, fuse con la tecnica dei Mazzola, utilizzando gli antichi fregi e le sagome originali, conservati nel museo, per offrire ai bambini e alle bambine la possibilità di avvicinarsi alla musica campanaria. Grazie alla collaborazione di esperti del settore gli studenti di tutte le scuole del territorio potranno apprendere l’arte del suono delle campane.

I Luoghi del Cuore 2022

Nel 2022, durante il periodo del censimento, l’Associazione Amici del museo, composta da volontari locali e simpatizzanti, ha partecipato a manifestazioni sul territorio, con particolare attenzione ai paesi che conservano sui propri campanili, ancora risuonanti, le campane fuse dai Mazzola. Grazie alla forza e alla determinazione dell’associazione, 17.457 persone hanno votato l’antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403 come proprio “luogo del cuore”. Questo importante risultato ha consentito di partecipare al bando che FAI e Intesa Sanpaolo lanciano dopo ogni edizione del censimento. Il contributo ottenuto servirà per realizzare l’articolato manufatto che insegnerà l’arte campanaria e tramanderà, anche attraverso gli stampi autentici, la storia di una fonderia attiva sin dal Rinascimento e una tradizione ancora molto radicata nel territorio anche tra le giovani generazioni.

La scelta di proporre questo progetto è venuta proprio dai piccoli visitatori del museo: durante le visite didattiche, i ragazzi delle scuole, soprattutto i più piccoli, hanno infatti dimostrato un sorprendente interesse per la cultura campanaria.

Nell’ambito del progetto Come i vecchi campanari, inoltre, un gruppo di giovani denominati “Sfasciacampane”, che si occupano del censimento delle campane sui campanili del territorio e organizzano concerti utilizzando ancora le tastiere presenti sulle torri campanarie, terranno corsi di musica campanaria all’interno dello spazio espositivo museale. Sono previsti, infine, un potenziamento della fruizione per il pubblico e una rinnovata esposizione delle opere contenute nel museo al fine di sviluppare una più adeguata valorizzazione.

fonderia
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Valduggia è sinonimo di campane da sempre

L’antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403 è conosciuta a livello nazionale e internazionale e nonostante questo mantiene un legame molto forte con il territorio valsesiano, di cui è testimone e di cui promuove la cultura campanaria da sei secoli. Valduggia è sinonimo di campane da sempre e intere generazioni riconoscono il paese di Valduggia come luogo di produzione e di fusione delle campane. Questa tradizione offre un grande potenziale al paese dal punto di vista sia dello sviluppo economico, quale volano per il turismo in una zona depressa, sia di aggregazione sociale, attraverso la capacità della cultura campanaria di unire ed educare.

L’edificio di antica costruzione, oggi Museo delle campane Achille Mazzola 1403, è stato ristrutturato al fine di valorizzarne gli ambienti interni, risalenti alla metà dell’800, mantenendo il cuore produttivo rappresentato dalla fossa e dai forni originali. Nell’arco di sei secoli vennero fuse circa 35.000 campane che andarono in tutto il mondo (Cina, America, Australia ed Africa). La prima testimonianza della produzione Mazzola è l'antica campana della Chiesa di Luzzogno nel Verbano Cusio Ossola, su cui è incisa la data “1475” sormontata dal marchio della Fonderia. La più grande mai fusa fu di 42 quintali e 50 kg per la Consolata di Torino nel 1940.

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I commenti

«Il FAI ha scelto di sostenere insieme a Intesa Sanpaolo il progetto di valorizzazione per l’antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403 grazie al grande impegno dell’Associazione nel promuovere l’antica tradizione del suono delle campane anche verso le nuove generazioni. Educare i più giovani è uno dei capisaldi della missione del FAI perché in futuro siano loro a preservare e tramandare quell’insieme di capacità, saperi, norme e valori che non si devono perdere. Inoltre, grazie alla capacità e intraprendenza dell’Associazione, si auspica che attraverso la realizzazione del progetto e una maggiore conoscenza del museo, accresca l’interesse del pubblico e siano attratti localmente sempre più turisti», commenta Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la Campagna “I Luoghi Cuore”.

«Siamo grati al FAI e a Intesa Sanpaolo per il contributo concesso e allo stesso tempo alle 17.457 persone che con il loro voto durante il censimento nel 2022 hanno permesso all’antica Fonderia di campane Achille Mazzola 1403 di classificarsi all’11° posto nella classifica nazionale, 2° nei comuni inferiori ai cinquemila abitanti e di candidarsi così successivamente al bando per la selezione degli interventi. La realizzazione del progetto, che si avvia oggi, aderisce agli obiettivi sostenuti dal FAI di far rivivere antiche tradizioni che andrebbero a scomparire assolvendo a una funzione sociale di valorizzazione della persona attraverso la musica campanaria», sostiene con gratitudine l’Associazione Amici del museo Achille Mazzola 1403 di Valduggia (VC).

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