I Luoghi del Cuore
Il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare
ottelio

VILLA OTTELIO SAVORGNAN

ARIIS, UDINE

447°

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VILLA OTTELIO SAVORGNAN
Villa Ottelio Savorgnan si trova nell’antico borgo di Ariis, nel comune di Rivignano Teor in provincia di Udine. Affacciata su un’ansa del fiume Stella, il piu` importante corso d’acqua di risorgiva della regione, la Villa e` immersa nel “Parco Comunale dello Stella” e nel “Sito di Interesse Comunitario Risorgive dello Stella”, che ospita interessanti esemplari di flora e fauna. La ragion d’essere della Villa si trova nel fiume, infatti, per la sua difesa militare e commerciale venne eretta, nella seconda meta` del Duecento, una fortificazione sulle cui basi, fu costruita la Villa. Originariamente la proprieta` apparteneva ai Wrusberg e, dopo alterne vicende passo` in gestione ad una delle famiglie nobiliari friulane piu` importanti, i Savorgnan. I Savorgnan detenevano, per conto della Serenissima, il monopolio del sale, del tabacco e di altre merci che distribuivano nei loro feudi e nell’intera regione: di conseguenza in adiacenza alla Villa, sorsero nuovi edifici adibiti a magazzini del sale e di stoccaggio delle merci e a dimora della servitu`. Nel corso del XIX secolo, furono aggiunti ulteriori corpi di fabbrica al complesso, che nel 1885, passo` nelle mani degli Ottelio. Oggi il compendio si presenta come un palinsesto ricco di stratificazione storica, fondamentalmente diviso in due parti: la prima, padronale, e` strutturata in tre piani, con una bella facciata rivolta verso il fiume Stella su cui si osservano le tracce dello stemma degli Ottelio, con giardino degradante fino alle acque, la seconda, costituita dai magazzini e dagli alloggi della servitu`. Per quanto riguarda quest’ultima parte, lo stato degli immobili e` rimasto in buona parte inalterato nel tempo, possiede quindi un importante valore storico, architettonico e documentario. Il parco di Villa Ottelio Savorgnan ha una superficie di circa 11 ettari e si estende dalla villa verso il fiume. È ipotizzabile che l’impianto informale e asimmetrico dell’ampio parco all’inglese, caratterizzato da aree prative intervallate da boschetti, sia stato attuato dagli Ottelio all’epoca del loro arrivo. Alla particolare vegetazione autoctona di golena adiacente il fiume, furono affiancate piante esotiche e oggi le specie botaniche che abitano il parco sono tra le più varie: abete rosso, alloro, bosso, cedro dell’Himalaya, cipresso, farnia, leccio, pino domestico, pino silvestre, tasso. Di inestimabile valore è l’immensa magnolia secolare, una tra le più grandi d’Europa, situata nel cortile centrale, tra la villa e i magazzini del sale. Verso la fine del ‘400 Maria Savorgnan, nobildonna friulana del casato dei Savorgnan Del Monte, acquisto` il feudo di Ariis. Qui ha abitato con sua figlia Lucina che, nel 1511, ad un ballo in maschera al palazzo Savorgnan di Udine, conobbe il cugino Luigi Da Porto, capitano dell’esercito veneziano di stanza in Friuli, appartenente al ramo rivale della famiglia: i Del Torre. I due giovani iniziarono a frequentarsi, contrariamente al volere delle rispettive famiglie, anche nella villa sulle rive del Fiume Stella. Sfortunatamente poco tempo dopo Luigi fu ferito in battaglia e rimase paralizzato. Portato nella sua citta` natale, Montorso Vicentino, non riusci` piu` a vedere Lucina. Qualche mese piu` tardi venne a conoscenza del matrimonio tra la sua amata e un altro cugino, organizzato per riappacificare i due rami del casato. Addolorato e definitivamente rassegnato, Luigi scrisse cosi` una novella, dedicata a Lucina, intitolata “Giulietta”, ambientata a Verona ma con cenni autobiografici. Dalla novella di Da Porto Shakespeare trasse inpirazione per il famoso dramma “Romeo e Giulietta”, esso infatti ricalca, nella struttura e nei temi, l’opera daportiana: la folgorazione amorosa a una festa mascherata, l’odio tra famiglie rivali e l’insensata morte tragica dei giovani amanti.

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Villa Ottelio Savorgnan si trova nell’antico borgo di Ariis, nel comune di Rivignano Teor in provincia di Udine. Affacciata su un’ansa del fiume Stella, il piu` importante corso d’acqua di risorgiva della regione, la Villa e` immersa nel “Parco Comunale dello Stella” e nel “Sito di Interesse Comunitario Risorgive dello Stella”, che ospita interessanti esemplari di flora e fauna. La ragion d’essere della Villa si trova nel fiume, infatti, per la sua difesa militare e commerciale venne eretta, nella seconda meta` del Duecento, una fortificazione sulle cui basi, fu costruita la Villa. Originariamente la proprieta` apparteneva ai Wrusberg e, dopo alterne vicende passo` in gestione ad una delle famiglie nobiliari friulane piu` importanti, i Savorgnan. I Savorgnan detenevano, per conto della Serenissima, il monopolio del sale, del tabacco e di altre merci che distribuivano nei loro feudi e nell’intera regione: di conseguenza in adiacenza alla Villa, sorsero nuovi edifici adibiti a magazzini del sale e di stoccaggio delle merci e a dimora della servitu`. Nel corso del XIX secolo, furono aggiunti ulteriori corpi di fabbrica al complesso, che nel 1885, passo` nelle mani degli Ottelio. Oggi il compendio si presenta come un palinsesto ricco di stratificazione storica, fondamentalmente diviso in due parti: la prima, padronale, e` strutturata in tre piani, con una bella facciata rivolta verso il fiume Stella su cui si osservano le tracce dello stemma degli Ottelio, con giardino degradante fino alle acque, la seconda, costituita dai magazzini e dagli alloggi della servitu`. Per quanto riguarda quest’ultima parte, lo stato degli immobili e` rimasto in buona parte inalterato nel tempo, possiede quindi un importante valore storico, architettonico e documentario. Il parco di Villa Ottelio Savorgnan ha una superficie di circa 11 ettari e si estende dalla villa verso il fiume. È ipotizzabile che l’impianto informale e asimmetrico dell’ampio parco all’inglese, caratterizzato da aree prative intervallate da boschetti, sia stato attuato dagli Ottelio all’epoca del loro arrivo. Alla particolare vegetazione autoctona di golena adiacente il fiume, furono affiancate piante esotiche e oggi le specie botaniche che abitano il parco sono tra le più varie: abete rosso, alloro, bosso, cedro dell’Himalaya, cipresso, farnia, leccio, pino domestico, pino silvestre, tasso. Di inestimabile valore è l’immensa magnolia secolare, una tra le più grandi d’Europa, situata nel cortile centrale, tra la villa e i magazzini del sale. Verso la fine del ‘400 Maria Savorgnan, nobildonna friulana del casato dei Savorgnan Del Monte, acquisto` il feudo di Ariis. Qui ha abitato con sua figlia Lucina che, nel 1511, ad un ballo in maschera al palazzo Savorgnan di Udine, conobbe il cugino Luigi Da Porto, capitano dell’esercito veneziano di stanza in Friuli, appartenente al ramo rivale della famiglia: i Del Torre. I due giovani iniziarono a frequentarsi, contrariamente al volere delle rispettive famiglie, anche nella villa sulle rive del Fiume Stella. Sfortunatamente poco tempo dopo Luigi fu ferito in battaglia e rimase paralizzato. Portato nella sua citta` natale, Montorso Vicentino, non riusci` piu` a vedere Lucina. Qualche mese piu` tardi venne a conoscenza del matrimonio tra la sua amata e un altro cugino, organizzato per riappacificare i due rami del casato. Addolorato e definitivamente rassegnato, Luigi scrisse cosi` una novella, dedicata a Lucina, intitolata “Giulietta”, ambientata a Verona ma con cenni autobiografici. Dalla novella di Da Porto Shakespeare trasse inpirazione per il famoso dramma “Romeo e Giulietta”, esso infatti ricalca, nella struttura e nei temi, l’opera daportiana: la folgorazione amorosa a una festa mascherata, l’odio tra famiglie rivali e l’insensata morte tragica dei giovani amanti.
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