VILLA MIRABELLINO DEL PARCO DELLA REGGIA DI MONZA

VILLA MIRABELLINO DEL PARCO DELLA REGGIA DI MONZA

MONZA, MONZA E DELLA BRIANZA

Condividi
VILLA MIRABELLINO DEL PARCO DELLA REGGIA DI MONZA

anno censimento

2022

numero voti

17,993

posizione classifica

10

stato del progetto

tipologia

Valorizzazione

Nel parco della Reggia di Monza, il secondo edificio voluto dal cardinale Durini, mecenate all’epoca dell’Illuminismo, come contraltare di Villa Mirabello

Nella seconda metà del Settecento, Monza fu protagonista di un intenso momento di vita culturale, grazie alla figura del cardinale Angelo Maria Durini, diplomatico e mecenate, grande amante della letteratura e dell’arte. Dopo aver ristrutturato Villa Mirabello, la sfarzosa residenza costruita dalla sua famiglia nel secolo precedente, trasformata in “luogo di delizie e cenacolo di letterati”, il cardinale fece costruire la più piccola Villa Mirabellino, collegata al giardino della “sorella maggiore” da un viale di carpini, con la funzione di cannocchiale prospettico.

Nata come dépendance per ospitare gli invitati del suo circolo letterario, Villa Mirabellino fu edificata nel 1776 dall'architetto Giulio Galliori, architetto della Fabbrica del Duomo, in posizione panoramica e scenografica, in cima al declivio che dal settore occidentale del Parco scende, con una serie di terrazzamenti, sino al Lambro. Lasciata in eredità ai Trivulzio, fu in seguito usata da famiglie imperiali francesi e austriache finché, nel 1805, venne acquistata da Eugenio de Beauharnais, viceré d'Italia e principe di Venezia, che la donò alla moglie Augusta Amalia di Baviera. Il complesso fu inglobato nel Parco della Villa Reale, realizzato tra 1805 e 1808 su progetto di Luigi Canonica e gli esterni furono rimaneggiati a metà del secolo, alterandone le linee originarie. Nel 1919 l'insieme di parco ed edifici passò dalla Corona al Regio Demanio e nel 1920 Villa Mirabellino venne consegnata all'Opera nazionale pro Orfani e Infanti di guerra; nel 1942 venne data in concessione gratuita ai Comuni di Milano e Monza e alcuni anni dopo l'Amministrazione milanese vi insediò una colonia elioterapica, con la realizzazione di una serie di interventi che snaturarono completamente lo spazio interno. Da decenni l’edificio, deturpato da atti vandalici, versa in uno stato di totale abbandono. La raccolta voti al censimento “I Luoghi del Cuore” 2022 è stata promossa con l’obiettivo di sensibilizzare sull’urgenza di un restauro conservativo e di individuare una nuova destinazione d’uso.

Un primo risultato è già stato raggiunto: a giugno 2023 il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza l’ha ricevuta in consegna dal Demanio, con l’intenzione di trovare soluzioni per il suo recupero. 

SCARICA QUI i materiali per promuovere il risultato ottenuto dal tuo Luogo del Cuore

 

mirabellino
mirabellino
mirabellino
mirabellino
mirabellino
mirabellino
mirabellino
VILLA MIRABELLINO
VILLA MIRABELLINO
VILLA MIRABELLINO
VILLA MIRABELLINO
VILLA MIRABELLINO
VILLA MIRABELLINO
mirabellino
mirabellino
mirabellino
Questo luogo è stato votato anche nel:
Censimento 2022

10° Posto

17,993 Voti
Censimento 2020

99° Posto

4,012 Voti
Censimento 2018

2,356° Posto

35 Voti
Censimento 2016

2,021° Posto

30 Voti
Censimento 2014

877° Posto

42 Voti
Censimento 2012

1,022° Posto

12 Voti
Censimento 2010

611° Posto

11 Voti
Censimento 2003

1,865° Posto

1 Voti

VILLA MIRABELLINO DEL PARCO DELLA REGGIA DI MONZA

MONZA, MONZA E DELLA BRIANZA

Condividi
VILLA MIRABELLINO DEL PARCO DELLA REGGIA DI MONZA
Villa Mirabellino edificata nel 1776 dall'architetto Giulio Galliori su committenza del cardinale Angelo Maria Durini per alloggiarvi gli invitati al suo cenacolo letterario. La villa era utilizzata anche per delle semplici cene nelle serate estive, in cui il Cardinale amava conversare con gli amici. Il Cardinale possedeva già una villa, Villa Mirabello, ma decise di costruirne una più piccola, da qui il nome "Mirabellino" come "dépendance". Le due ville infatti si trovano una di fronte all'altra, collegate da un viale alberato. Nel 1805 le due proprietà dei conti Durini, Villa Mirabello e Villa Mirabellino furono espropriate dal governo francese, che aveva deciso di dotare la Villa Reale di Monza di un vasto parco sullo stile del Castello di Versailles. Nello stesso anno si stabiliva nella Villa Reale di Monza il viceré Eugenio Beauharnais con la moglie Augusta Amalia di Wittelsbach che s'innamorò di entrambe le ville, ma in particolar modo del Mirabellino che le ricordava la residenza di campagna presso Monaco dove era cresciuta. Eugenio donò il Mirabellino alla moglie dopo averlo ristrutturato all'interno e averlo dotato di un gazebo e giochi per bambini. La Villa venne rinominata "Villa Augusta", in onore della viceregina che vi soggiornava frequentemente. La Villa sorge sul declivio che fronteggia la più antica Villa Mirabello. I due edifici sono collegati tra loro con un viale di carpini. L'architetto Giulio Galliori costruì la nuova villa speculare alla prima, con le ali della U in direzione opposta, su modello del Belvedere inferiore e superiore di Vienna. La facciata era dotata in origine di una scalinata semicircolare ora scomparsa. Si possono ancora ammirare il pronao leggermente sporgente, incorniciato da due pilastri laterali e due colonne doriche centrali, che si protende su un terrazzo a balcone. Il pronao costituiva, in origine un portico poi chiuso. Rimangono la volta a crociera, affrescata con motivi floreali e geometrici. Sulla testata dell'ala settentrionale, un portale segnala l'ingresso alla cappella gentilizia dei Durini ormai scomparsa. La Villa Mirabellino è stata sede, nei primissimi anni '50 del XX secolo, di una scuola elementare pubblica. Il cortile della ricreazione, si affacciava sull'allora fiorente ippodromo di Monza. Oggi, purtroppo, è in stato di degrado.
Campagne in corso in questo luogo
Storico campagne in questo luogo
I Luoghi del Cuore
2003, 2010, 2012, 2014, 2016, 2018, 2020, 2022

News

Attualità

Paesaggio: cinque Luoghi del Cuore avranno nuova vita

2023-12-19

Il 13 dicembre sono stati annunciati i ventitré luoghi che avranno nuova vita grazie ai progetti sostenuti dal FAI in collaborazione con Int...

Attualità

Ventitré Luoghi del Cuore avranno una nuova vita

2023-12-13

Ventitré luoghi e ventitré storie speciali per raccontare un’Italia che difende il patrimonio culturale e ama il proprio territorio sostenut...
Registrati alla newsletter
Accedi alle informazioni per te più interessanti, a quelle inerenti i luoghi più vicini e gli eventi organizzati
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te
Tutto questo non sarebbe possibile senza di te