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Villa Molin Avezzu' Pignatelli, Fratta Polesine (RO)

VILLA MOLIN AVEZZÙ PIGNATELLI- visite guidate

FRATTA POLESINE, ROVIGO

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VILLA MOLIN AVEZZÙ PIGNATELLI- visite guidate
Visitare luoghi d'arte > Dimore storiche

VILLA GRIMANI MOLIN AVEZZÙ PIGNATELLI, FRATTA POLESINE, ROVIGO

Per iscritti FAI biglietto ridotto, 5€ invece che 6€, per la visita guidata della VIlla Molin Avezzu' a Fratta Polesine (RO)

DESCRIZIONE ENTE

La Villa Grimani Molin Avezzù sorge a Fratta Polesine, nelle immediate adiacenze della residenza progettata da Andrea Palladio per Francesco Badoer. La prossimità fisica tra le due fabbriche non costituisce l’unica ragione di un legame fra le loro qualità architettoniche e le loro storie, intrecciate fin dall’inizio per via dell’amicizia fra il committente della Villa Badoer e Giorgio Loredan.  Nonostante l’assenza di dati documentari decisivi, le ricerche storiche più recenti hanno individuato in Vincenzo Grimani il probabile committente delle trasformazioni dell’antica casa Loredan, attuato in anni paralleli alla costruzione della dimora di Badoer, ossia negli anni intorno alla metà del Cinquecento.

L’attribuzione del progetto architettonico, ancora oggetto di discussione, appare strettamente connessa con la presenza di Andrea Palladio nel cantiere confinante e le sembianze palladiane della villa avvalorano, a loro volta, la possibilità dell’intervento di un allievo dell’architetto. L’imponente facciata, collocata in modo da formare un angolo ideale con quella della Villa Badoer, si caratterizza per il podio bugnato ad arcate che sostiene la fronte con colonne e timpano, mutuata dal tempio antico; il rapporto tra la composizione della parte centrale e il volume della costruzione appare tuttavia sproporzionato. Gli ambienti interni presentano una decorazione ad affresco con grottesche, basata sui temi dell’amore e della fecondità, forse realizzata dallo stesso Giallo Fiorentino che dipinse anche le stanze dell’edificio palladiano; è certo che il lavoro fu eseguito verso il 1564, anno del matrimonio tra Isabetta Grimani, figlia di Vincenzo, e Andrea Molin. La villa era dotata all’origine di due barchesse simmetriche, delle quali oggi resta solo quella sul lato ovest.

COSA VEDERE

Nel periodo di apertura della Villa la visita è consentita il sabato dalle 15.00 alle 18.00 e la domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. Per i gruppi è necessaria la prenotazione.La visita interessa il parco esterno, il salone centrale e le stanze del lato ovest al piano nobile.

 

 

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