Torre Guevara è sita nel centro storico di Potenza ed è uno dei pochi reperti presenti in loco. Fu costruita intorno al IX secolo e faceva parte di un castello signorile. Unica testimonianza del Castello, che prende il nome dalla famiglia del Conte Guevara a cui gli Aragonesi diedero Potenza nel 1400. Nel 1600 il Castello fu donato ai Monaci di San Carlo che ne fecero un monastero e poi un ospedale. Dopo l'ultima guerra mondiale il Castello fu abbattuto e ciò che ne rimane è l'attuale Torre formata da tre piani che raggiungono l'altezza di venti metri. Ha un diametro interno di 7 metri e un diametro esterno di 10. Inoltre presenta 86 scalini e 7 finestre. La sua funzione era di vedetta e monitoraggio della rotta fluviale nel fiume Basento. La torre non è al momento accessibile al pubblico e alle scolaresche, recintata e ormai chiusa andrebbe valorizzata in quanto importante testimonianza degli influssi longobardi, purtroppo anche gli stessi cittadini ne conosco poco la storia soprattutto le nuove generazioni. Attualmente l'area è in fase di rivalutazione ed ha visto l'abbattimento della fatiscente struttura scolastica che ne impediva la visuale dal centro storico permettendo finalmente ai potentini di poter giovare nuovamente della torre e di riscoprire il forte legame fra la cittadinanza e il suo glorioso e antico passato.