In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Lo Spazio Brizzolari si trova nel comune di Scarperia e San Piero all'interno dell'area industriale di Pianvallico E' stato ricavato dalla ristrutturazione di un opificio costruito negli anni '70 del secolo scorso e rimasto inutilizzato per oltre trent'anni. L'intervento ha pertanto riqualificato, con un linguaggio architettonico moderno e originale, un vecchio edificio industriale fatiscente, analogamente alle opere di Antonio Brizzolari, che donano "colore e forma all'animo umano".
Il Centro Artistico Brizzolari ha avuto origine dall'affetto profondo di Giuseppe Brizzolari verso il fratello Antonio, artista fiorentino morto nel 2016. Già a partire dal 2015, Giuseppe si era impegnato nel creare uno spazio atto a conservare e valorizzare il ricco patrimonio artistico nato dalla mente fervida del fratello: centinaia di opere su supporti vari: tela, carta, tessuto e lamiera, abiti e accessori di moda. Con il progredire dei lavori, Antonio manifestò tuttavia il desiderio di trasformare il luogo in uno spazio culturale più ampio, in dialogo con il territorio e aperto a tutte le forme d'arte senza alcun pregiudizio, che definì "La Piccola Atene".
Il vasto spazio espositivo (1200 mq) si articola in due parti distinte che, pur con caratteri e funzioni diverse, sono strettamente intrecciate tra loro. Al piano terra la Galleria e lo "Spazio Forma - Azione" costituiscono due ambienti che ospitano incontri, convegni, laboratori o lezioni con artisti e artigiani. Nel Museo, posto al primo piano, si sviluppa invece l'espressione artistica di Antonio Brizzolari, pittore che si era formato all'Istituto d'Arte di Porta Romana a Firenze. Tra i numerosi compagni di scuola si ricordano Sandro Chia, Sergio Staino e soprattutto Aldo Fallai, amico fraterno che nei numerosi ritratti fotografici di Antonio è riuscito a cogliere la vera essenza di un artista che ha vissuto al di fuori delle convenzioni sociali, combattendo contro il capitalismo spietato, l'ipocrisia della chiesa, la corruzione politica e il conformismo borghese. Le opere in mostra si riferiscono essenzialmente al periodo che va dalla fine degli anni '90 al 2015, ad esse si aggiungono scritti e foto di Antonio. L'influenza artistica è collocabile nella Transavanguardia, corrente che lo ha certamente suggestionato, come è evidente dai volti, dalle figure e dai colori usati.
luogo aperto di rado, esperienza unica. In contrasto con l'area industriale che circonda lo Spazio Brizzolari, colpisce l'eccezionalità del sito: un piccolo angolo newyorkese immerso nel territorio del Mugello.Un percorso ricco di dipinti intensi, violenti nell'uso del colore, si snoda il pensiero di Antonio, l'ideologia di cui la sua produzione è permeata, il suo concetto di vestitismo cioè la trasformazione dei suoi abiti in opere d'arte. Galleria e Spazio Forma-Azione mirano ad ampliare il concetto tradizionale di museo, trasformandolo in un ambiente multifunzionale atto a generare uno spiazzamento e uno stupore che portano alla scoperta del bello in contesti inaspettati, non convenzionali. "Io voglio meravigliare" affermava lo stesso Antonio Brizzolari, e questo suscita lo Spazio Brizzolari!
evento speciale dedicato ai Giovani FAI :"SpacEscape. Dettagli nascosti nell’arte"
Alla scoperta dello Spazio Brizzolari attraverso un gioco che ti permetterà di interagire con il bene e scoprirlo divertendoti. Cinque squadre si sfideranno nella risoluzione di enigmi per conquistare lo “Spazio"
Orario sabato 23 e domenica 24 ore : 16:00 - ultimo ingresso 16:40 (ingresso squadre ogni 10 minuti)
L’evento è riservato ai giovani under 35, per informazioni contattaci a <firenze@faigiovani.fondoambiente.it>
visite a cura del FAI Giovani Firenze,solo sabato mattina apprendisti ciceroni de Istituto Comprensivo Galileo Chini Scarperia e San Piero a Sieve con l'esposizione dei loro elaborati realizzati per il progetto " l'Artigianato in Scultura "