Il terremoto del 1349 cancellò ogni sopravvivenza romana ed il borgo medievale. La ricostruzione dei Cantelmo fu improntata a nuovi criteri urbanistici. Il Palazzo Ducale, costruito dove sorgeva la rocca dei d’Aquino, ha una a pianta quadrangolare con asimmetrie dovute ai condizionamenti di resti di un edificio preesistente, ma mantiene organicità ed armonia grazie alla tessitura muraria regolare.
Il rigido prospetto è ingentilito dalla presenza delle torri laterali, delle bifore e dei rosoni strombati. Attorno al grande portone d’ingresso sono concentrati i reperti evocativi del glorioso passato cittadino: un bassorilievo di epoca imperiale lo sovrasta, murato nella facciata; sulla destra, collocata su una base onoraria che menziona Settimio Severo, un’imponente statua funeraria togata, con testa non pertinente, del II sec. a.C.. Nel salone di rappresentanza è conservato un mosaico romano a tessere bianche e nere che mostra un guerriero sannita in quattro posizioni di assalto.