Arte, storia, tradizione. Culla della sicilianità ma anche fulcro di nuovi saperi. Un unicum architettonico sospeso tra presente e passato. È questo il biglietto da visita di Palazzo Branciforte, storico edificio nel cuore di Palermo che dal 25 maggio riapre le sue porte proponendosi come punto di riferimento nel panorama culturale della Sicilia e dell'intero Paese, grazie all’impegno della Fondazione Sicilia (già Fondazione Banco di Sicilia), presieduta dal professor Giovanni Puglisi, e all'importante intervento di restauro firmato da Gae Aulenti, architetto e designer di fama mondiale.Palazzo Branciforte è un luogo unico, dove si fondono identità e innovazione. Uno spazio nel quale la storia si coniuga con l’archeologia, con l’arte moderna e contemporanea, con i libri e con la grande tradizione culinaria italiana. 5.650 metri quadri di superficie che, oltre ad ospitare gli uffici direzionali della Fondazione, offre spazio e fruibilità a tutte le Collezioni artistiche della Fondazione stessa.La straordinaria collezione archeologica, ma anche le ceramiche, le maioliche, i francobolli, le monete e le sculture costituiscono i pilastri di un grande 'museo della memoria siciliana', che raccoglie gli aspetti e gli elementi artistico-culturali più interessanti dell’Isola, in un contesto architettonico di grande prestigio e funzionalità. Uno spazio, che si apre anche ai nuovi linguaggi della contemporaneità e al contributo di giovani artisti e che, grazie anche a un’innovativa sala conferenze tecnologicamente all’avanguardia, può ospitare conferenze e iniziative culturali di alto livello. I servizi museali saranno garantiti grazie all’impegno di Civita Sicilia, che gestisce anche l’Emporio Branciforte, un bookshop dove si possono acquistare i principali cataloghi sulle mostre in corso e sulle collezioni esposte nell’edificio, ma anche i volumi su arte e cultura realizzati a cura della Fondazione. La gestione dei servizi museali e la promozione culturale di questo nuovo spazio è affidata a Civita Sicilia.