
Il Museo Civico della Navigazione Fluviale è un vero e proprio percorso della memoria di un mondo, quello della civiltà dell'acqua e della cultura dei barcari e della navigazione interna, che di Battaglia Terme e del territorio circostante è identità e storia.
È nato grazie alla passione e alla disponibilità di alcuni ex barcari, in primis il Sig. Riccardo Cappellozza, che, sin dal 1979, hanno raccolto numerosi reperti e preziosi documenti di ciò che è stata la navigazione fluviale fino agli anni '60, e al recupero dell'ex macello comunale come sede museale.
Visitando il Museo abbiamo la possibilità di conoscere o riscoprire oggetti, immagini, tecniche, tradizioni, geografia, storia, cultura, del luogo e delle principali aste fluviali navigabili della Pianura Padana, una memoria particolarmente significativa e ancora in parte inesplorata. Essa costituisce un unicum nel suo genere di livello mondiale, più volte premiato.
Uno dei protagonisti del museo è il Burcio, l’imbarcazione che potremmo definire il tir del trasporto fluviale, che poteva raggiungere una lunghezza di ben 35 metri.
Il Museo di Battaglia vuole offrire un percorso in questo mondo del trasporto fluviale e lagunare dalle varie sfaccettature: dall'attività cantieristica, alla varietà dei tipi di imbarcazioni (a fondo piatto); dai mezzi di propulsione, alla suggestiva ma faticosa vita di bordo; dai manufatti idraulici e la fitta rete di idrovie, all'arte della navigazione in acque interne.
Il Museo si trova nell'antico quartiere dei barcari, l'Ortazzo, porto di sotto, circondato dalle acque dei canali Rialto e Vigenzone.
Battaglia Terme sorge lungo il canale pensile "Di Battaglia", costruito nel Medioevo dai padovani per collegarsi direttamente ai Colli Euganei e a monselice, favorendo nel tempo lo sviluppo economico e gli scambi fra i Colli Euganei, la laguna di Venezia e tutta la Pianura Padana. Verso la metà del ‘900 il trasporto su ruote e rotaie sbaraglia quello via acqua, e i barcari e il loro mondo diventano solo un ricordo destinato a scomparire.
Alla fine degli anni ‘70 comincia però un progetto di recupero della memoria e delle tradizioni che porta all’inaugurazione del Museo il 2 maggio 1999.
Tutto il borgo fluviale di Battaglia Terme è un Museo Diffuso. Una delle più belle occasioni per scoprirlo è visitarlo in barca. Si può scegliere fra diversi percorsi e imbarcazioni o natanti: a motore o a remi, seguendo la gloriosa tradizione della voga veneta. Uno dei percorsi più interessanti per raggiungere in barca il Museo è il passaggio della Conca di Navigazione, maestosa opera idraulica ancora oggi in funzione, che consente alle barche in navigazione di superare un dislivello d'acqua di oltre 7 metri fra il Canale di Sopra e quello di Sotto.
Una eccitante esperienza "barcara" che potrete provare visitano il Museo della Navigazione Fluviale di Battaglia Terme.
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