Dalle forme dolci e accoglienti, ricoperta da prati e boschi, con i suoi circa 2 mila metri si innalza maestosa, alle spalle del piccolo borgo antico di Marsicovetere, l’imponente montagna del Volturino, il cui nome deriva dal latino vultur (avvoltoio).
A protezione del suo ospitale centro storico, il Volturino domina sia la Val d’Agri che la Val Camastra, fino a raggiungere i monti di Lagonegro e del Sirino. È la terza tra le vette più alte del Parco Nazionale Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese.
Il suo “cuore verde” ospita un pregevole patrimonio naturalistico, dai faggi ai castagni, dai cerri agli aceri e ai carpini. Una natura ricca di vegetazione ma anche di meravigliosi esemplari faunistici, come la lontra, il lupo, il gatto selvatico, oltre ai ricci, le volpi, gli scoiattoli e i cinghiali che è possibile scorgere durante le escursioni che si possono praticare nei boschi. Tra i volatili si registra la presenza della ghiandaia e del nibbio reale. Il monte offre, inoltre, nella sua sfida tra il cielo e la gravità, paesaggi mozzafiato e di estrema bellezza che travolgono lo sguardo del visitatore.
Escursione consigliata: SENTIERO DEL VENTENNALE
Lunghezza: 12km
Difficoltà: E (Media)
Dislivello: 1100mt
Tempo di percorrenza: 6ore (escluse le soste)
Il percorso inizia da sorgente Copone, situata appena fuori dal centro abitato, e termina sulla cima del Volturino (sentiero CAI 501 Sorgente Copone-cima del Monte Volturino). La discesa si può effettuare seguendo il sentiero 501A che riporta al Tuppo delle seti dove incrocia il sentiero 501 che riporta alla sorgente Copone.