Nel XVI secolo, il problema idrico di Caltagirone divenne grave.Dopo temporanei tentativi, il Consiglio Civico deliberò di provvedere con l'incanalamento dell' acqua dei Semini in Città. Incaricò l' architetto C. Camilliani di costruire una grande fontana alimentata dall' acquedotto che non fu possibile realizzare per l' alta posizione della Piazza, di conseguenza non sembrò opportuno dare corso al famoso progetto.Si dovettero pagare i pezzi realizzati e metterli da parte. Per iniziativa del senatore Romano, nel 1740 si ricompose la fontana per adornare la piazza della Loggia dove rimase fino al 1797 anno in cui fu smontata e smembrata. Nel 1608 si inaugurò l'Acquedotto e al suo termine furono costruiti due lavatoi con eleganti piloni decorati e arricchiti da Cariatidi e Telamoni realizzati da G Gaggini e da V. Giarracca. Uno dei Fontanoni, Fu danneggiato durante la seconda guerra mondiale e poi ricostruito. Nel 2014 grazie ad un contributo , sono stati restaurati e ripristinati .