La Tenuta "Villa Russiz" si trova nel Comune di Capriva del Friuli, nell'area del Collio Orientale, tra amene colline e vigneti in prossimità del confine con la Slovenia. Ciò che rende peculiare questa zona, ai fini della viticoltura, è l'esposizione favorevole al sole, il clima e la composizione del suolo, quest'ultimo particolarmente ricco di minerali grazie a profonde sedimentazioni di arenarie e marne di antica origine. La Tenuta ha origine nel 1868, quando Elvine Ritter riceve dal padre il colle di "Russiz Inferiore" come regalo in occasione delle nozze con il Conte Theodor De La Tour. La nobildonna, devota e sensibile allo stato dei ceti meno abbienti, aprì la Villa alle giovani bisognose, inaugurando un orfanotrofio e la prima scuola evangelica nel goriziano, sostenuta sin da subito dai proventi dell'azienda agricola avviata dal marito. Nel 1919, alla morte della fondatrice, la contessa Adele Cerruti assume la gestione dell'Istituto e dell'Azienda che lo sostiene. Nel 1945 prende il nome di Istituto Orfane di guerra "A. Cerruti”. Dal 2009 "Villa Russiz" diventa Fondazione e nasce la "Casa Famiglia" Se oggi si raggiunge Villa Russiz dal vicino comune di Capriva, ci si troverà ad accedere al complesso attraverso un viale di castagni e cedri che a destra vede la Villa-Castello ed a sinistra le palazzine assistenziali e la chiesetta. L'edificio della Villa-Castello, in pietra bianca d'Aurisina, è progettato in stile "gotico-quadrato", caratterizzato da un portico rivolto verso il cortile del complesso e due torri ai lati della facciata principale, che guarda il pendio. Fa da sfondo a questo edificio il Parco di villa Russiz, censito nell' “Elenco dei parchi e giardini storici del Friuli Venezia Giulia”. Tra il 2009 e il 2010 è stato oggetto di recupero, teso soprattutto alla salvaguardia delle specie arboree. L'altra metà del complesso di Villa Russiz è occupata dagli edifici legati all'attività vitivinicola della Fondazione, come la cantina a bariques e tonneaux di rovere, risalente al nucleo originale del 1877 e rimasto intatto dall'epoca della costruzione . All'esterno del complesso, stagliato contro l'orizzonte in cima ad un colle di fronte alla villa, si erge il Mausoleo, voluto da Elvine come luogo di sepoltura del conte De La Tour