La Caserma "Guglielmo Pepe" si trova al Lido di Venezia, già Palazzo dei Soldati o Quartiere Generale al tempo della Serenissima, è per i Lagunari, oltre a una sede ambita di monumentale bellezza, un richiamo ad un glorioso passato militare. La peculiarità di alcuni aspetti invero significativi di questo passato, non privo di fascino, costituisce tuttavia, al di là dell'usura dei secoli, vivo e nobile vincolo di valore ideale fra l'antico e il nuovissimo, tra i Fanti da Mar e i Lagunari. La costruzione del Palazzo dei Soldati, che risale al 1591, fu compiuta in cinque anni e risolse definitivamente il problema degli accasermamenti che la funzione militare del Lido, naturale baluardo di Venezia contro le offese dal mare, aveva proposto fin dal 1202 allorché il vecchio Doge Enrico Dando lo (1107-1205) fece sostare in questa località circa quarantamila crociati, in attesa di salpare per la Terra Santa (quarta crociata voluta da Papa Innocenzo III nel 1202), costruendo a San Nicolò grandi "capanne di tavole" per soldati e "scuderie" per i cavalli. Una simile soluzione, basata su baraccamenti di tipo speditivo, venne adottata anche durante la guerra di Chioggia (1378-79) quando, minacciata dai genovesi, la Serenissima affidò la difesa della città a Vettor Pisani che fece costruire due robuste torri di legno sulle rive dell'imboccatura del Porto di Lido collegandole con un sistema di catene e piccoli battelli capace di bloccare la navigazione. Contemporaneamente il Pisani ordinò di scavare, attraverso il Lido, una larga fossa con un "ramparo" in pietra per proteggere l'Abbazia di San Nicolò e dietro vi fece erigere grandi baraccamenti per le truppe. Questo sistema difensivo venne chiamato "il serraglio" ed ancora oggi il luogo ove sorge la caserma "G. Pepe" viene indicato con questo appellativo. In seguito, nella prima metà del XVI secolo, a causa della minaccia turca, la vecchia torre, detta "Castel Vecchio" e situata di fronte a Sant'Andrea, venne completamente ricostruita ed ampliata si che dai lavori risultò una fortificazione formata da un corpo centrale merlato con una piccola torre al centro e da due torrioni con scarpate e terrazze ai lati .
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CASERMA G.PEPE LIDO DI VENEZIA LUOGO DEL CUORE
La Caserma "Guglielmo Pepe" si trova al Lido di Venezia, già Palazzo dei Soldati o Quartiere Generale al tempo della Serenissima, è per i Lagunari, oltre a una sede ambita di monumentale bellezza, un richiamo ad un glorioso passato militare. La peculiarità di alcuni aspetti invero significativi di questo passato, non privo di fascino, costituisce tuttavia, al di là dell'usura dei secoli, vivo e nobile vincolo di valore ideale fra l'antico e il nuovissimo, tra i Fanti da Mar e i Lagunari. La costruzione del Palazzo dei Soldati, che risale al 1591, fu compiuta in cinque anni e risolse definitivamente il problema degli accasermamenti che la funzione militare del Lido, naturale baluardo di Venezia contro le offese dal mare, aveva proposto fin dal 1202 allorché il vecchio Doge Enrico Dando lo (1107-1205) fece sostare in questa località circa quarantamila crociati, in attesa di salpare per la Terra Santa (quarta crociata voluta da Papa Innocenzo III nel 1202), costruendo a San Nicolò grandi "capanne di tavole" per soldati e "scuderie" per i cavalli. Una simile soluzione, basata su baraccamenti di tipo speditivo, venne adottata anche durante la guerra di Chioggia (1378-79) quando, minacciata dai genovesi, la Serenissima affidò la difesa della città a Vettor Pisani che fece costruire due robuste torri di legno sulle rive dell'imboccatura del Porto di Lido collegandole con un sistema di catene e piccoli battelli capace di bloccare la navigazione. Contemporaneamente il Pisani ordinò di scavare, attraverso il Lido, una larga fossa con un "ramparo" in pietra per proteggere l'Abbazia di San Nicolò e dietro vi fece erigere grandi baraccamenti per le truppe. Questo sistema difensivo venne chiamato "il serraglio" ed ancora oggi il luogo ove sorge la caserma "G. Pepe" viene indicato con questo appellativo. In seguito, nella prima metà del XVI secolo, a causa della minaccia turca, la vecchia torre, detta "Castel Vecchio" e situata di fronte a Sant'Andrea, venne completamente ricostruita ed ampliata si che dai lavori risultò una fortificazione formata da un corpo centrale merlato con una piccola torre al centro e da due torrioni con scarpate e terrazze ai lati .
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