In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
Il comando provinciale dei Vigili del fuoco ha sede nella zona periferica ovest di Torino, in corso Regina Margherita 330. Di fronte è la Pellerina, il più grande parco della città (837.000 metri quadri), attraversato dalla Dora Riparia, dedicato nella porzione a sud del fiume a Mario Carrara, nella porzione a nord alle vittime del rogo nelle acciaierie Thyssenkrupp. Pellerina deriva da Pellegrina, nome della cascina, che si trova nelle vicinanze e risale ai secoli XV e XVI.
La difesa della popolazione dagli incendi ha una lunga vicenda, nota a partire dal sec. XIV con primitive norme di prevenzione. Il soccorso organizzato si attua a partire dal 1442. Nel 1786 nasce il Corpo delle Guardie del Fuoco, riorganizzato da Carlo Felice nella Compagnia Guardie a Fuoco per la Città di Torino nel 1824. Nel 1885 questa denominazione è sostituita da Compagnia Pompieri di Torino. Nel 1935 con R. D. L. n. 2472 è istituito il Corpo Pompieri, posto alla diretta dipendenza del Ministero dell'Interno. Nel 1938 con R. D. L. n.1021 il termine pompiere è sostituito da "Vigile del fuoco". Nel 1939 con R. D. L. n.3333 nasce ufficialmente il Corpo Nazionale dei Vigili.
La sede è una moderna struttura degli anni 60-70 del '900. Ha sostituito quella al civico 200, che a sua volta aveva sostituito la Caserma delle Fontane di Santa Barbara, per cento anni Sede Centrale (1883-1983) presso piazza della Repubblica al civico 126 (corso Regina Margherita si chiamava antica strada di S. Barbara). Si compone di una palazzina, che ospita il Comando e gli uffici, una sala convegni, la mensa; di una piccola cappella, dedicata ai Santi Barbara e Francesco, a pianta semiellittica dal particolare altare ricavato da un tronco di ulivo con radici, visibili attraverso una lastra di vetro. All'interno della Cappella è inglobato il Sacrario che ricorda i Vigili del Fuoco di Torino caduti nell'adempimento del del dovere e durante la lotta di liberazione o deportati nei campi di concentramento e mai più tornati. All'esterno un rivestimento a "giardino verticale" copre l'intera parete semiellittica. Completano la piscina e l'autoparco formato dal grande cortile e dalla rimessa dei mezzi al suo centro. Di fianco una palazzina ospita l'Associazione Volontari.
L'apertura della sede del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco è voluta dalla Delegazione a suggello del profondo legame che unisce i torinesi ai loro "pompisti". E' sempre presente l'immagine del vigile con l'urna contenente la Sindone nell 'incendio divampato nel Duomo nella notte del 12 aprile 1997. Quest'anno si compiono 200 anni dalla nascita del corpo dei Vigili del fuoco a Torino, istituito dal re Carlo Felice con Regie Patenti il 22 ottobre 1824. Verranno illustrati ai visitatori i mezzi oggi in uso e alcune pompe ad azionamento manuale di metà Ottocento - sistema detto della Città di Parigi - della ditta Berzia di Torino. Saranno esposti documenti e cimeli. Nella Cappella si sosterà davanti all'altare, ottenuto dall'ulivo secolare, giunto dalla Calabria. Gli incavi, la nodosità del tronco sono metafora del pompiere: saldo e sicuro e con radici profonde.
Volontari FAI, Apprendisti Ciceroni