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CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA IN BRAGORA
VISITA ARTISTICA
lunedì – sabato | 10.30 – 17.00
(chiusura biglietterie, bookshop e ultimi ingressi dieci minuti prima della chiusura)
DESCRIZIONE
Il primo documento che ne attesta l’esistenza risale al 1090. Si tratta di un atto di donazione in cui appare come notaio il prete Andrea Martinaci, parroco di San Giovanni Battista in Bragora. Una successiva rifabbrica dell’edificio si ebbe a partire dal 1178, anno in cui il parroco, Pietro Da Molin, alienò un fondo di proprietà della chiesa per affrontare le spese di ricostruzione.
COSA VEDERE
Ricostruita e restaurata più volte nel corso dei secoli precedenti, la chiesa assunse l’attuale aspetto tardogotico nell’ultimo quarto del Quattrocento. La raccolta di fondi per la sua ricostruzione fu incrementata durante il pontificato di Pietro Barbo, nato nella parrocchia e papa dal 1464 al 1471.
L’interno della chiesa ha subito nel corso dei secoli profonde modifiche, legate a esigenze di culto e a mutamenti del gusto. Rimodernamenti avvenuti in tempi diversi tra la fine del XVI e il XVIII secolo hanno, alterato radicalmente lo spazio liturgico, interessando soprattutto l’area del presbiterio, con la demolizione del coro e degli altari che vi si addossavano l’avanzamento in posizione isolata dell’altar maggiore (rifatto nel tardo Seicento), il livellamento del pavimento, l’aggiunta sulle pareti di una serie di grandi tele.
Nonostante i rimaneggiamenti, il presbiterio, dominato dal Battesimo di Cristo di Giambattista Cima, una delle più antiche pale d’altare conservate in situ sull’altar maggiore di una chiesa veneziana, è senza dubbio ancor oggi il fulcro architettonico della chiesa. Per questo spazio privilegiato riservato al clero era stato eseguito negli anni 1486 -1503 un complesso apparato decorativo comprendente il coro per la collegiata (posto di fronte all’altare e separato dal resto della navata da un elaborato septo marmoreo), la pala per l’altar maggiore con la sua cornice, due piccoli altari laterali con i relativi dipinti.
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