In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
A Bono, nel Bleggio Inferiore, si può visitare la cappella di San Felice da Nola. Essa si raggiunge, dopo aver superato un cancello in ferro battuto, attraverso un caratteristico viottolo alberato. L'edificio risale alla fine del Quattrocento ed è caratterizzato all'interno da importanti affreschi dei Baschenis.
L'edificio, caratterizzato all'esterno da una semplicità di forme ed ornato, stupirà il visitatore con la ricchezza di decorazioni interne: le pareti della piccola chiesa sono infatti quasi completamente affrescate, con opere risalenti alla fine del XV secolo attribuite a Cristoforo II e suo Simone II Baschenis, esponenti dell'importante famiglia di pittori itineranti, che lasciarono le loro opere sulle pareti di numerosi edifici nel Trentino occidentale tra il XV ed il XVI secolo.
Alle pareti della chiesa di San Felice a Bono si possono ammirare, nella zona absidale, scene che raccontano la vita del Santo a cui è intitolata e nel registro inferiore, gli Apostoli. Dalla volta, un Cristo benedicente ed i Dottori della Chiesa osservano i fedeli con una sacralità quasi bizantina. L'arco santo è stato affrescato con le immagini dei Profeti e con la scena dell'Annunciazione. Lungo la navata si trovano altri affreschi raffiguranti santi (da notare San Martino e la Madonna di Loreto). Infine, di grande interesse è la scena del Calvario, dipinta in controfacciata.
Durante le Giornate FAI di Primavera, i visitatori avranno la possibilità di scoprire, in esclusiva, la piccola chiesa di San Felice da Nola a Bono di Bleggio, solitamente chiusa al pubblico. La chiesetta, da poco restaurata, ospita al suo interno una serie di affreschi della fine del Quattrocento dipinti da Cristoforo II e Simone II Baschenis. La visita permetterà di scoprire un vero e proprio gioiello dell'arte trentina.
volontarie e volontari FAI, Associazione Guide e Accompagnatori Turistici del Trentino