Officiata dagli Umiliati sin dal XII secolo, la chiesa deve la sua fama ai capolavori di Gaudenzio Ferrari che vi lavorò negli anni a cavallo del 1530. Il primo lavoro del Maestro per la Chiesa è la "Madonna degli Aranci", un olio su tavola del 1529 che rappresenta la Vergine con il Bambin Gesù circondata dai Santi Cristoforo, Giovanni battista, Giuseppe e Nicola di Bari, il beato Orico (fondatore degli Umiliati) e Nicolino Corradi di Lignana in un tripudio di putti festanti. Tra il 1531 e il 1534 Gaudenzio affresca la Cappella della Maddalena (composta dalle storie della Maddalena e dalla stupenda crocifissione). Del 1533-34 è infine l'affresco di quella che viene chiamata la Cappella della Vergine con le immagini della storia di Maria e la sua assunzione.