In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.
La cappella, una volta rurale, si trova all'ingresso di Mottola in una zona di nuove costruzioni.
Le prime citazioni della Cappella si trovano nelle "relatio ad limina" dei vescovi mottolesi del XVII e XVIII secolo.
L'immagine della Madonna di Costantinopoli è stata sempre chiamata dai mottolesi "la Madonna Gnòr" cioè la Madonna Nera per il colore del viso. La cappella è di forma quadrata con il lato esterno lungo tre passi. L'altare di fronte alla porta è solo accennato. Sulle pareti sono raffigurate tre immagini di Santi: a sinistra è raffigurato San Rocco, a destra San Sebastiano e al centro una Madonna con Bambino.
Durante le Giornate FAI di Primavera si avrà la possibilità di ammirare nuovamente dopo tanti anni di chiusura, la semplice bellezza della Cappella della Madonna di Costantinopoli, tanto cara ai sentimenti di devozione del popolo mottolese.
Apprendisti Ciceroni IISS Lentini Einstein