"Gli ospedali, le case di cura, le farmacie sono testimoni silenziosi di sofferenza e meritano attenzione e tutela. Indicarli e votarli al censimento è un modo genuino di esprimere la nostra gratitudine ai medici e paramedici". Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.
Quest’anno il censimento si arricchisce di una classifica speciale dedicata ai “Luoghi storici della salute”, beni architettonici che hanno radici profonde nel nostro passato, e che oggi, a fronte dell’emergenza sanitaria, sono divenuti valorosi presidi a tutela di tutti noi; luoghi che raccontano quanto il benessere di corpo e mente abbia radici antiche nel nostro Paese e una tradizione secolare che spazia dalle terme romane alle farmacie storiche, dagli ospedali nati nel Rinascimento ai padiglioni di fine 800 e inizio Novecento, oggi più che mai in funzione grazie all’instancabile prodigarsi dei medici e del personale paramedico per far fronte all’epidemia.
Fino al 15 dicembre è possibile votare i luoghi di questa Italia spesso nascosta e poco conosciuta e offrire loro una possibilità concreta di valorizzazione. Per il vincitore delle classifica dedicata ai Luoghi storici della salute è in palio parte del contributo straordinario di 20.000 euro, stanziato dalla decima edizione del censimento a favore delle due classifiche speciali.