Un traguardo importante per la mostra mercato del florovivaismo organizzata dal FAI – Fondo per Ambiente Italiano al Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), in programma da venerdì 29 aprile a domenica 1 maggio, dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Trent’anni di consensi e soddisfazioni crescenti, ottenuti grazie a una perfetta combinazione di tradizione e innovazione, saperi e pratiche, eccellenza nella ricerca e atmosfera familiare, con una sempre maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilità, che ha permesso alla manifestazione – nata su idea di Marella Agnelli e del fondatore e Presidente dell’Accademia Piemontese del Giardino Paolo Pejrone sul modello di Les journées des plantes di Courson, vicino a Parigi - di diventare uno dei più rinomati appuntamenti florovivaistici internazionali.
Alla prima edizione dell’evento, nel maggio 1992, parteciparono poco meno di 30 espositori, mentre quest’anno saranno circa 100 i vivaisti provenienti dall’Italia e dall’estero, che porteranno nel parco secolare del Castello di Masino le loro migliori produzioni e tante novità.
Anche quest’anno l’evento permetterà a esperti e amanti del giardinaggio di scoprire, ammirare e acquistare, tra colori e profumi primaverili, alberi e arbusti per giardini e terrazzi; piante da frutto e da orto; piante da bacca; piante aromatiche ed erbe medicinali; frutti antichi e sementi rare; piante annuali, biennali e perenni da fiore; piante erbacee e arbustive, acidofile e decorative per la foglia; piante acquatiche, cactacee e succulente; piante alpine e da roccia e molte altre varietà.
Un’imperdibile occasione per portare il “verde” nelle proprie case e imparare come prendersene cura grazie ai consigli di esperti, ma anche un’esposizione ragionata di specie più o meno rare per una lezione di botanica a cielo aperto, con cui il FAI intende promuovere una cultura della natura che insegni, anche a partire dal proprio balcone o giardino, a prendersi cura dell’ambiente, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici e dalla perdita di biodiversità.
Inoltre, sarà per la prima volta presente la Comunità di San Patrignano, da oltre 40 anni impegnata nel recupero terapeutico e nell’efficace reinserimento sociale di giovani con problemi di dipendenza: si potranno acquistare prodotti realizzati e decorati dai ragazzi della comunità (oggettistica in legno, grembiuli da giardinaggio, scialli e sciarpe, etc.) oltre a fioriture da vaso in varietà e rose antiche rampicanti del loro vivaio.
In questa speciale edizione si ripercorrerà il passato del settore florovivaistico con una riflessione sulla sua dimensione attuale e sul suo possibile futuro.
Ad arricchire la proposta, incontri e tavole rotonde con particolare focus su ambiente e sostenibilità e laboratori per adulti e bambini.
I visitatori avranno anche la possibilità di confrontarsi con la squadra di giardinieri del FAI sul tema del giardinaggio sostenibile praticato nei giardini e parchi FAI.
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