14 ottobre 2024
Le Giornate FAI d’Autunno, con le loro 700 aperture di luoghi solitamente inaccessibili o poco valorizzati in 360 città, sono state un’occasione unica per 386.000 visitatori – un record assoluto per l’edizione autunnale delle Giornate FAI – di conoscere le tante sfaccettature del nostro patrimonio culturale e artistico.
Come ha dichiarato il Presidente FAI Marco Magnifico in occasione della conferenza stampa presso l’American Academy in Rome il 3 ottobre scorso,
«il “bello”, la forza, e l’originalità di questi due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento, sta nella fantasia di una schiera di italiani civili ed energici che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI».
Quindi non possiamo che ringraziare la “schiera di italiani civili ed energici” che ha reso possibile tutto questo: 19 Direzioni Regionali, 133 Delegazioni, 115 Gruppi FAI, 95 Gruppi FAI Giovani e 13 Gruppi FAI Ponte tra culture, e tutti i volontari attivi in Italia. Un ringraziamento speciale anche ai 9.000 Apprendisti Ciceroni, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno avuto l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti dal FAI nel loro territorio, sentendosi direttamente coinvolti nella vita sociale e culturale della loro comunità.
«Svolgendo il mio compito di "volontario promotore" apprendo ogni volta di più cosa spinge i partecipanti delle Giornate FAI a venire con il sorriso a visitare i nuovi luoghi che vengono aperti al pubblico. Ognuno ha i suoi motivi, ma spesso ciò che accomuna tutti è il grande desiderio di conoscere. Scoprire luoghi, storie, bellezze nascoste. Tutte motivazioni che culminano con l’arricchimento personale».
Andrea Colantonio, Delegazione FAI di Torino.
Il luogo più visitato è stato il Castello Ducale di Casoli (CH); secondo posto l’Ipogeo di Piazza del Plebiscito a Napoli, terzo posto per Palazzo Sciarra a Roma, quarto per la sede della Banca d’Italia a Bari. Chiude la classifica dei primi cinque lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze.
Anche i Beni del FAI hanno partecipato alla grande festa delle Giornate d’Autunno: il più visto è stato Parco Villa Gregoriana a Tivoli (RM), secondo posto per Villa del Balbianello a Tremezzina (CO), terzo per il Villa dei Vescovi sui Colli Euganei, quarto per Palazzo Moroni a Bergamo. Chiude la classifica Villa Necchi Campiglio a Milano.
Ancora una volta le Giornate FAI mettono in luce il legame straordinario dei cittadini italiani con il patrimonio culturale: una sorta di mappa artistica dell’Italia più bella, declinata nelle sue accezioni artistiche, naturalistiche e di curiosità e originalità.