20 settembre 2022
Al primo posto si conferma il Molise con il Museo dei Misteri a Campobasso, un inconsueto museo che ospita le installazioni, dette “Ingegni”, ideate e realizzate da Paolo Saverio Di Zinno a metà del Settecento e che, da oltre 260 anni, sfilano per le vie della città nel giorno del Corpus Domini.
Con pochi voti di scarto, al secondo posto nazionale, troviamo la Puglia con la Chiesetta di San Pietro dei Samari a Gallipoli (LE): situata fuori dalla città, nel Parco Regionale Litorale di Punta Pizzo – Isola di Sant’Andrea, databile tra XII e XIII secolo d.C è l'unico esempio nella provincia di Lecce del fenomeno architettonico delle chiese a cupole in asse, di derivazione orientale.
Al settimo posto la Sicilia con la Spiaggia della Pillirina, Area Marina Protetta Plemmirio a Siracusa, una delle baie più belle della città con un importante background storico: proprio qui nel 415 a.C. gli ateniesi attaccarono per la prima volta la città.
Grande rimonta per la Basilicata che, durante l’estate, ha scalato la classifica posizionandosi all'ottavo posto con la Chiesa e monastero della SS Annunziata a Genzano di Lucania, uno degli antichi insediamenti francescani della Basilicata fondato nel 1321 dalla nobildonna Aquilina di Monteserico a poca distanza dal tratto lucano dell’Appia antica.
Nono posto per la Campania con il Castello Ducale a Marigliano (NA), la prima fortezza di difesa e controllo del centro abitato: dal XIII secolo si avvicendarono nel castello alcune tra le principali casate del territorio, dagli Angiò agli Aragona ai Carafa, fino alla cessione nel 1633 alla famiglia dei Mastrilli, che ottenne così il titolo di duchi di Marigliano.
Bisogna scendere al diciannovesimo posto per trovare la Calabria e il Museo Mulino Belsito a San Giovanni in Fiore (CS): fondato da Belsito Vito alla fine del 1917, ed entrato in funzione nel 1920, fu il primo Mulino elettrico della Calabria.
Il luogo più votato in Abruzzo è la Via Crucis sulla Collina di Santa Croce, a San Demetrio ne’ Vestini (AQ), comune nella montagna interna aquilana costituito da sette piccoli borghi. Qui, la sera di ogni Venerdì Santo la popolazione dei borghi saliva in processione lungo le stazioni della Via Crucis, oggi illuminata durante le ore notturne, creando un suggestivo scenario.
In Sardegna è Porto Flavia a Iglesias (SU) il luogo più votato: un capolavoro di ingegneria sospeso a metà di una parete rocciosa e utilizzato come sistema di imbarco per trasportare direttamente sul mare i pesantissimi minerali che venivano calati sulle imbarcazioni.
Oltre 36 mila luoghi votati, più di mezzo milione di voti e 136 comitati attivi: un traguardo importante che conferma “I Luoghi del Cuore” il più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale del nostro Paese.
A tre mesi dalla conclusione del XI censimento nazionale, promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo, i giochi sono ancora aperti. C’è tempo fino al 15 dicembre per votare e far votare i luoghi del cuore!
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