10 giugno 2025
«Un suono, anche il più semplice, produce una quantità di relazioni possibili, rende presente una potenzialità di esperienze». Giuseppe Panza di Biumo
Dopo il successo delle prime due edizioni torna quest’estate “Ars Sonora”, la rassegna musicale proposta dal FAI in partenariato con il Comune di Varese.
Il progetto nasce nel 2023 con l’obiettivo di portare a Villa Panza musica e sonorità contemporanee in dialogo con la collezione permanente e la ricerca di Giuseppe Panza di Biumo. L’iniziativa attiva connessioni virtuose sul territorio, contribuendo a valorizzare i talenti e le competenze di giovani artisti e, allo stesso tempo, portando a Varese nomi di rilievo nazionale e internazionale.
“Ars Sonora 2025” – la cui curatela è affidata alla studiosa e pianista Ricciarda Belgiojoso – propone un ciclo di appuntamenti con concerti indoor e outdoor con sonorizzazioni in villa, lezioni-concerto, talk e laboratori musicali per famiglie, che si svolgeranno venerdì 20 giugno, domenica 22 giugno e il weekend del 5 e 6 luglio 2025.
La rassegna inaugura venerdì 20 giugno con la lezione-concerto American Keys: contrappunti, silenzi, variazioni, in collaborazione con l’Academy Echi della Natura e la pianista Anna D’Errico, dedicata al rapporto tra arte minimalista ed experimental music del ’900 americano. Il pubblico sarà guidato in un percorso che mette in relazione le opere della minimal art della collezione di Villa Panza con brani musicali eseguiti da giovani artisti emergenti.
Il suono diventa uno strumento per leggere l’arte, per coglierne ritmo e struttura.
Minimalismo in arte e in musica condividono logiche di sottrazione, variazione, serialità e invitano a osservare e ascoltare con attenzione, a rallentare, a cogliere ciò che cambia, dentro ciò che sembra ripetersi. Un’occasione quindi per approfondire la collezione attraverso un ascolto attivo e una nuova prospettiva.
Nella giornata di domenica 22 giugno sono in programma tre appuntamenti: una performance live, un talk e un laboratorio musicale per famiglie.
Durante l’evento, dal titolo Vedere il suono, ascoltare la luce, l’architettura dell’ala dei rustici di Villa Panza, progettata da Luigi Canonica nel 1830, diventerà uno spazio di dialogo creativo tra la musica di Terry Riley eseguita da Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati e gli interventi site-specific di Dan Flavin (Stati Uniti, 1933 – 1996), James Turrell (Stati Uniti, 1943) e Robert Irwin (Stati Uniti, 1928 – 2023).
Il pubblico viene guidato in un percorso di ascolto immersivo e stratificato in cui pattern sonori si diffondono tra le sale dell'ala dei rustici e si sovrappongono progressivamente, conducendo il visitatore verso il cuore dell’esperienza: l’esecuzione dal vivo di A Rainbow in Curved Air di Terry Riley, realizzata da Ricciarda Belgiojoso e Walter Prati.
Il suono, in questo contesto, non è solo presenza ma strumento di lettura, che accompagna il visitatore nell’esplorazione delle logiche percettive dell’arte minimalista, rendendo visibile ciò che accade lentamente, per trasformazione.
Prima dell’inizio della performance, Ricciarda Belgiojoso terrà un talk introduttivo sulla nascita della musica minimalista americana, pensato anche per offrire al pubblico una chiave di lettura dell’esperienza sonora che seguirà.
Sabato 5 luglio, al calare del sole, il terzo parterre di Villa Panza e l’opera Twelve Part Vertical Pipe di Jene Highstein si trasformeranno in elementi di un paesaggio sonoro che accoglie un dialogo tra pianoforte e musica elettronica.
Protagonista del concerto sarà Gigi Masin, figura di riferimento della scena ambient internazionale, il cui lavoro si distingue per l’uso del suono come spazio emotivo e narrativo. Il suo linguaggio, fatto di stratificazioni leggere e frammenti melodici sospesi, si inserisce in risonanza con l’estetica minimalista delle opere della collezione, amplificandone la dimensione contemplativa.
In occasione della rassegna, sono stati progettati per le famiglie i laboratori di musica dal vivo “Ars Sonora Kids” con Anna Pedrazzini, che si terranno domenica 22 giugno e domenica 6 luglio 2025.
Le bambine e i bambini 0-3 anni, accolti nel Salone Impero verranno guidati nell’esplorazione di suoni attraverso l’uso della voce, l’uso del corpo, il movimento e la body percussion. Anna Pedrazzini proporrà canti melodici e ritmici, senza parole, secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon, e brani strumentali che provengono dalla musica classica, dal jazz, dalla musica etnica o il blues. Brevi brani che stimolano nei piccoli la curiosità verso qualsiasi genere musicale.
Per le bambine e bambini 4-7 anni, il laboratorio parte dal celebre racconto Alice nelle figure di Gianni Rodari e le illustrazioni di Anna Laura Cantone, per inoltrarsi nel linguaggio musicale e nel gioco vocale e motorio in musica.
Con il biglietto degli eventi, prima e dopo le performance sarà possibile visitare liberamente la villa e la mostra “Un altro sguardo. Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa”.
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