Al via il restauro degli affreschi della Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia

Al via il restauro degli affreschi della Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia

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Al via il restauro degli affreschi della Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia
Dal territorio

28 maggio 2024

Sono iniziati i lavori di restauro degli affreschi realizzati da Cristoforo Baschenis II nel 1513 sulla facciata esterna della Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia in Val di Peio (TN) oggi in evidente stato di degrado, principalmente a causa dell’azione degli agenti atmosferici.

Nel 2022 l’APS Fil de Fer si è attivata per la raccolta voti in occasione del censimento “I Luoghi del Cuore” con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sulle condizioni della Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia (TN) che, oltre all’aspetto artistico, ha un forte valore identitario per la Valle.

Ben 4.521 persone hanno scelto di sostenere con il loro voto la Chiesa di San Bartolomeo che si è classificata al 1° posto nella classifica regionale del Trentino-Alto Adige e al 65° nella classica nazionale.

Questo importante risultato ha consentito alla parrocchia dei S.S. Filippo e Giacomo, proprietaria del bene, di partecipare nel 2023 al bando che FAI e Intesa Sanpaolo lanciano dopo ogni edizione del censimento.

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Il progetto di restauro degli affreschi, del costo complessivo di 15.200 euro, è stato ritenuto idoneo e ha ricevuto un contributo di 10.000 euro da FAI e Intesa Sanpaolo. L’intervento prevede il coinvolgimento di enti e associazioni del territorio a diverso titolo: come cofinanziatori (Comune di Peio, Asuc Cogolo, Pejo Funivie) o per le attività di comunicazione, promozione e valorizzazione (APS Fil de Fer, Parco Nazionale dello Stelvio, LINUM Ecomuseo della Val di Peio, Centro Studi per la Val di Sole, Terme di Pejo, Consorzio Turistico Pejo3000, APT Val di Sole).

L’intervento di restauro sarà realizzato dal restauratore Giuseppe Delpero e la conclusione dei lavori è prevista per ottobre 2024.

Nel corso dell’anno sono previsti concerti e cori polifonici in sito, conferenze sulla storia e l’arte, attività con la Scuola Primaria e visite periodiche ai lavori di restauro.

La chiesa e il villaggio di Pegaia

La Chiesa di San Bartolomeo, consacrata nel 1512, sorge dove fino al quattordicesimo secolo esisteva il villaggio di Pegaia, la cui scomparsa è avvolta dal mistero. La popolazione della Val di Peio e delle valli limitrofe ha per secoli venerato i morti di Pegaia con processioni e pellegrinaggi, chiedendo la loro intercessione in caso di carestie, pestilenze o guerre. Sulla parte absidale esterna, affrescata da Cristoforo II Baschenis nel 1513, ci sono un vescovo, al suo fianco la Madonna con in grembo Gesù benedicente e un grandioso San Cristoforo, inquadrato da una cornice anch’essa affrescata con candelabro di gusto rinascimentale, collocato in posizione ben visibile lungo la via a protezione dei pellegrini.

La Chiesa necessita in generale di un restauro; si auspica che, attraverso la maggiore conoscenza del bene amplificata dalla partecipazione al censimento FAI, il recupero degli affreschi esterni sia solo il primo passo per una completa valorizzazione dell’edificio e per uno studio e racconto più approfondito degli accadimenti che hanno portato alla scomparsa del villaggio di Pegaia, ricco e prosperoso tra il Duecento e i primi decenni del Trecento, quando fu improvvisamente cancellato dal libro delle rendite del Principato Vescovile.

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Il Commento

“Il FAI ha scelto di sostenere insieme a Intesa Sanpaolo il progetto di restauro presentato per la Chiesa di San Bartolomeo a Pegaia (TN) per l’oggettiva rilevanza storico artistica degli affreschi che necessitano di un’urgente opera di tutela a causa del loro avanzato stato di deterioramento. Inoltre, si riconosce l’efficacia dell’attività svolta dall’APS Fil de Fer che ha saputo attirare l’attenzione di tutta la comunità e delle istituzioni locali su questo piccolo gioiello, memoria di una storia locale che ha bisogno di essere approfondita e compresa, per essere narrata. L’auspicio del FAI è che la partecipazione alla Campagna I Luoghi del Cuore possa contribuire ad attrarre altri nuovi finanziamenti, per valorizzare l’intero complesso.” ha commentato Federica Armiraglio, Responsabile FAI della Campagna “I Luoghi del Cuore”

La Parrocchia S.S. Filippo e Giacomo di Cogolo e l’APS Fil de Fer ringraziano FAI e Intesa Sanpaolo per il contributo concesso, sono grati a tutti gli Enti e Associazioni che sostengono il progetto di recupero degli affreschi e anche alle 4.521 persone che con il loro voto hanno permesso questo importante risultato.

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