10 luglio 2024
Ha preso il via la prima fase del progetto “Santa Chiara DTrecento - Ricostruzione virtuale per la conoscenza e valorizzazione del monumento medievale” presso il Monastero di Santa Chiara di Oristano, un’iniziativa che mira a valorizzare e migliorare la fruizione del patrimonio culturale e storico del complesso ecclesiastico, resa possibile grazie al contributo di FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito della Campagna “I Luoghi del Cuore”.
Il progetto “Santa Chiara DTrecento” si focalizza sulla realizzazione di un “totem digitale” interattivo da porre all’interno della chiesa oristanese, che proporrà ai visitatori informazioni e approfondimenti sulla struttura trecentesca originaria, sul monastero di clausura di Santa Chiara e sulle opere d’arte in esso conservate.
Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare l’esperienza di visita facendo comprendere l’articolata e multiforme vicenda storica e artistica dell'edificio e del complesso monastico attraverso i secoli, oltre ad accrescere sempre più il numero di persone interessate a scoprire questo magnifico luogo.
È l’esito di un percorso fortemente voluto dalle suore clarisse urbaniste che risiedono nel monastero trecentesco (al momento sono sette) e che si è concretizzato con l’undicesima edizione del censimento del FAI “I Luoghi del Cuore” nel 2022. Il piccolo nucleo di religiose, che quotidianamente si prende cura del monumento, si è attivato e grazie alla volontà di Suor Caterina è nato il comitato “Amici del Monastero” con l’obiettivo di promuovere questo “luogo del cuore” di elevata valenza storica. Le monache hanno saputo individuare e seguire con perseveranza la strada giusta per attirare l’attenzione sulla chiesa, il monastero e il ricco e vario patrimonio storico documentale fin qui conservato: la partecipazione alle Giornate FAI. A seguito dell’evento e delle numerosissime richieste di visita, è cresciuto in maniera costante l’interesse verso il monastero, che ha portato all’ottimo risultato nel censimento 2022, oltre a una proficua collaborazione con i volontari della Delegazione FAI di Oristano.
Le 8.094 persone che hanno votato hanno consentito al monastero di raggiungere il primo posto della classifica dei luoghi più votati in Sardegna e il 30° posto nella classifica nazionale; il Monastero di Santa Chiara ha quindi potuto partecipare al Bando che il FAI lancia dopo ogni edizione del censimento a favore di tutti i luoghi che hanno raggiunto la soglia minima di 2.500 voti: un grande risultato che ha permesso la realizzazione di un’iniziativa che lo potesse valorizzare ulteriormente. È nato così, nel 2023, il progetto “Santa Chiara DTrecento”, uno tra i 23 progetti approvati al bando che hanno ricevuto un finanziamento da FAI e Intesa Sanpaolo.
Il contributo destinato da FAI e Intesa Sanpaolo alla realizzazione del “totem digitale” è di 14.000 euro; il progetto ha ricevuto un cofinanziamento da parte del Comune di Oristano.
L’ideazione e la realizzazione del progetto di valorizzazione sono stati affidati a un comitato scientifico coordinato da Andrea Pala, professore associato di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali della Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, supportato da Vincenzo Bagnolo, professore Associato di Disegno presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Architettura (DICAAR), Nicoletta Usai, ricercatrice di Storia dell’Arte Medievale presso il Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni Culturali nella Facoltà di Studi Umanistici di Cagliari, e Rossella Sanna, architetto progettista dei lavori di restauro di Santa Chiara.
In questi giorni sono stati mossi i primi passi, attraverso fotografie, rilievi, ricerche documentali e lo studio di testi, per la realizzazione dei contenuti informatici digitali da implementare nella strumentazione informatica.
La conclusione di questo percorso segnerà un momento di grande importanza per la fruizione della Chiesa: grazie alla rinnovata valorizzazione finanziata attraverso “I Luoghi del Cuore”, il monumento sarà aperto al pubblico in orari specifici, moltiplicandone quindi le occasioni di accesso e permettendo a un numero maggiore di visitatori di apprezzarne le peculiarità e la bellezza.
«Il Monastero di Santa Chiara di Oristano ci ha subito colpiti quando l’abbiamo scoperto grazie al censimento, che, come spesso accade, ci porta a entrare in contatto con luoghi straordinari, di grande rilievo storico e con persone appassionate che di questi luoghi si prendono cura, li proteggono e li valorizzano, perché spesso con il tempo va via via perdendosi la conoscenza. FAI e Intesa Sanpaolo hanno scelto di sostenere l’attività di valorizzazione per il Monastero di Santa Chiara proprio per ridargli la giusta notorietà e ancora più per la consapevolezza di come luoghi come questo siano fondamentali per la storia di un territorio e di quanto sia importante lavorare insieme per promuovere il valore del patrimonio locale che ora potrà essere ammirato da sempre più persone», è il commento di Federica Armiraglio, Responsabile FAI per la campagna “I Luoghi del Cuore”.