La Villa Zanelli rappresenta uno dei più significativi capolavori di stile Liberty in Italia. Si trova nel comune di Savona, lungo la spiaggia del quartiere di Legino. Attualmente versa in stato di abbandono nonostante le numerose ipotesi di recupero sviluppate dalle varie amministrazioni regionali e comunali nel corso degli anni.
Cenni storici e artistici Modifica
Edificata nel 1907 dal capitano di lungo corso Nicolò Zanelli, situata in un vasto giardino in comunicazione col mare, fino al 1933 appartenne alla famiglia dei Zanelli[1], e poi venduta al comune di Milano che la trasformò in campeggio e colonia internazionale. Durante le fasi della seconda guerra mondiale venne adibita a campo ospedaliero (sono ancora visibili le tracce delle croci rosse sulle pareti esterne).
Dal 1967 diventa, grazie alla regione, struttura utilizzata dall'USL per il trattamento dei cardiopatici, ma nel 1998 il crollo di una parte dell'edificio impone la chiusura dell'attività ospedaliera per ragioni di sicurezza, rimanendo in attesa di un restauro. Da allora la villa versa in stato di abbandono.
Grazie ad un'analisi degli elementi stilistici si afferma che la villa è stata progettata[2] da Gottardo Gussoni e Pietro Fenoglio, uno dei più importanti architetti dello stile Liberty italiano.