Giornate FAI di Primavera
Sabato 23 e domenica 24 marzo 2024
QUADRERIA MALDOTTI NEL PALAZZO DUCALE DI GUASTALLA

QUADRERIA MALDOTTI NEL PALAZZO DUCALE DI GUASTALLA

GUASTALLA, REGGIO EMILIA

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QUADRERIA MALDOTTI NEL PALAZZO DUCALE DI GUASTALLA
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In caso di particolare affluenza l’ingresso al luogo potrebbe non essere garantito.

Palazzo Ducale occupa il lato che si affaccia su Strada Gonzaga della Piazza Mazzzini. Oggi è il principale polo museale ed espositivo della città. L'intera ala Nord di Palazzo Ducale è dedicata al percorso della quadreria Maldotti, una esposizione di circa cinquanta opere provenienti dalla storica Biblioteca Maldotti, mentre la zona degli appartamenti storici e degli ambienti che si affacciano sul cortile ospita mostre temporanee.

Palazzo Ducale ebbe origine come residenza "nuova" dei conti Torello agli inizi del secolo XVI, con i Gonzaga fu sede di una vera e propria corte. Qui si concentrò il potere signorile, che divenne ducale dal 1621. Progressivamente vi trovarono spazio il Ministero, la Cancelleria, la Segreteria, la Camera Ducale, ossia gli uffici propri di uno Stato sovrano. Anche dopo la fine della dinastia, nel 1746, continuò a ospitare funzioni di Stato, seppure come sede periferica di capitali sempre più lontane: Parma, Modena, Torino, Firenze e infine Roma. La definitiva privatizzazione del Palazzo avvenne nel 1896, quando fu acquistato dall'imprenditore Flavio Mossina.

Il Palazzo Ducale di Guastalla fu fondato nel 1521 dal conte Achille Torello. Tra la fine della signoria torelliana (1539) e l'insediamento stabile dei Gonzaga a Guastalla (1567) il Palazzo rimase in una fase di stallo. Il primo adeguamento si ebbe con Cesare I, figlio di Ferrante I, quando si concluse il cortile d'onore a pianta quadrata, così come il Palazzo stesso fu organizzato, su piano terra e primo piano, in forma di quadrato. Tra il 1567 e la fine del secolo si succedettero i lavori di Cesare I e del figlio Ferrante II. All'architetto di Francesco Capriani da Volterra, poi attivo in molti palazzi a Roma, si affiancarono valenti artisti. Bernardino Campi e Leonello Spada segnarono la fase del Manierismo. Il Barocco iniziò a strutturarsi negli ampliamenti voluti da Ferrante II in seguito al matrimonio con la genovese Vittoria Doria. Oggi il palazzo si presenta profondamente trasformato rispetto al suo aspetto originario a causa di interventi ottocenteschi e della riorganizzazione degli spazi interni voluta da Flavio Mossina, l'imprenditore che lo acquistò nei primi anni del XX secolo per farne al sede delle sua azienda.

COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?

La visita avrà inizio nel cortile centrale, che oggi si presenta come una rilettura in chiave neorinascimentale dell'antico cortile d'onore di epoca gonzaghesca. Attraverso il grande scalone d'ingresso, che conserva rilevanti tracce dell'epoca rinascimentale, si accederà alla Sala del Camino, luogo di rappresentanza dell'antico ducato. Qui si colloca l'ingresso della Quadreria Maldotti, una raccolta di circa cinquanta dipinti antichi provenienti dalla collezioni della Biblioteca Maldotti. Il percorso espositivo è incentrato sul formarsi della collezione nel tempo. Una scelta di questo genere presenta numerosi elementi di interesse rispetto a una semplice organizzazione cronologica (o per movimenti artistici): soprattutto evidenzia il legame essenziale della raccolta con il territorio e il collezionismo nell'area guastallese. Vi si possono ammirare opere di Giulio Cesare Procaccini, Luca Ferrari, Marcantonio Franceschini, Giuseppe Bazzani, Antonio Gualdi, Francesco Hayez e Giuseppe di Nittis.

Testo scritto da Prof. Ivan Cantoni

Iniziative speciali

LEZIONE CONCERTO nella Chiesa dell'Immacolata Concezione

Piazza Garibaldi (angolo via Verdi - via Volturno), Guastalla

Sabato 23/03 ore 17.30 

in collaborazione con l'Associazione Culturale Giuseppe Serassi

Lezione Concerto all'ascolto dei due organi settecenteschi di Domenico Antonio Rossi (1785) e Francesco Cimino (1774)

Organista Andrea Panfili

Una performance unica della durata di 40 minuti per massimo 50 persone.

Evento con contributo di 10 euro a persona.

Al termine della lezione concerto, narrazione alla scoperta della splendida Chiesa della Concezione

I posti sono limitati pertanto chi fosse interessato può contattare la delegazione FAI al seguente indirizzo e mail:

reggioemilia@delegazionefai.fondoambiente.it

 

LEZIONE CONCERTO con Quartetto per archi n.3 in re maggiore op.18 n.3 

Domenica 24/03 ore 11.00 - Reggio Emilia

Chiesa dei Ss. Grisante e Daria  del Cimitero Monumentale 

Musica : Ludwig van Beethoven

in collaborazione con il Conservatorio Peri-Merulo di Reggio Emilia

Tre performance della durata di 20 minuti ciascuna, per massimo 40 persone ciascuna: ore 11/11.30/12. 

Evento con contributo di 5 euro a persona.

Al termine della lezione concerto, narrazione alla scoperta della Cappella del Cimitero.

I posti sono limitati pertanto chi fosse interessato può contattare la delegazione FAI al seguente indirizzo e mail:

reggioemilia@delegazionefai.fondoambiente.it

Visite a cura di

Volontari Ufficio Turistico Comune di Guastalla, Apprendisti Ciceroni Liceo artistico "G. Chierici" di Reggio Emilia Narratori GRUPPO FAI GIOVANI REGGIO EMILIA

Aperture vicine

BIBLIOTECA MALDOTTI: SCRIGNO D'ARTE E DI SAPERE

GUASTALLA, REGGIO EMILIA

CIMITERO MONUMENTALE DI REGGIO EMILIA

REGGIO EMILIA

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