Per iscritti FAI biglietto ridotto a 2€ per la visita alla Pinacoteca Corrado Giaquinto a Bari
DESCRIZIONE ENTE
La Pinacoteca “Corrado Giaquinto” di Bari nacque ufficialmente il 12 luglio 1928, dalla confluenza del nucleo di dipinti (qui pervenuti in seguito alla soppressione dei conventi nella seconda metà dell’800) già conservati nella Pinacoteca annessa al Museo Archeologico Provinciale sorto nel 1875, di altri dipinti ceduti a titolo di deposito da chiese e conventi pugliesi, di opere ottenute in prestito dalle Gallerie Nazionali di Napoli e di Roma e di altre acquistate dalla stessa Amministrazione Provinciale di Bari.Così come si presenta attualmente, la Pinacoteca fornisce un’ampia documentazione dell’arte pugliese – o in relazione con la Puglia – dall’XI al XX secolo. Nel 2003, ad incrementare il patrimonio della Pinacoteca, ha concorso il Banco di Napoli che ha concesso, a titolo di deposito temporaneo a lungo termine, numerosi dipinti il cui nucleo principale è costituito da opere napoletane o di presumibile provenienza napoletana, comprese fra i secc. XVI-XIX. Di proprietà dell’Amministrazione Provinciale di Bari, ma esposta dal 1957 presso il Castello Svevo di Bari, è invece la cosiddetta “Gipsoteca”, costituita da calchi delle più importanti testimonianze scultoree pugliesi, il cui nucleo principale fu realizzato per l’Esposizione Internazionali di Belle Arti di Roma nel 1911.
COSA SI PUO' VISITARE
Il percorso espositivo comprende ventidue sale, alcune delle quali molto vaste e ricche di opere. Percorso affascinante, che fornisce un'ampia documentazione dell'arte pugliese - o in relazione con la Puglia - dall'XI al XIX secolo. Il materiale esposto comprende una sezione medievale (sculture dei secoli XI-XIV, icone pugliesi dei secoli XII-XIV); dipinti veneti provenienti da chiese della regione; pittura pugliese dei secoli XV-XVI e napoletana o di scuola napoletana dei secoli XVII-XVIII ; un prezioso nucleo di dipinti del Giaquinto, una raccolta di pittura dell'Ottocento; ceramica pugliese dei secoli di XVII-XVIII, presepi napoletani, abbigliamento storico.
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis