Per iscritti FAI biglietto ridotto a 5 euro anziché 8 euro per un iscritto ed un accompagnatore
DESCRIZIONE
Il Museo, insignito nel 2021 del premio Francovich, racconta attraverso alcuni snodi cronologici essenziali le vicende che caratterizzano la storia di Ravenna e del suo territorio. L’allestimento è fortemente innovativo nelle soluzioni espositive.
Al Museo si accede attraverso una rampa decorata al centro dal grande “Mosaico dell’Onda” che simbolicamente sancisce lo stretto legame tra Ravenna e il mare e suggerisce il collegamento con gli altri siti del Parco Archeologico di Classe.
Attraverso l’esposizione di materiali particolarmente significativi, si sviluppa un racconto storico completo e attrattivo che illustra la nascita e l’evoluzione della città di Ravenna e della vicina città portuale di Classe. Si tratta di una storia avvincente che vede protagonista una delle più importanti città del Mediterraneo. Una grande Linea del Tempo scandisce la narrazione delle diverse epoche.
Accanto a questa, alcuni approfondimenti tematici riguardano la flotta e la navigazione, la produzione artistica e le modalità abitative.
Recentemente il percorso espositivo si è arricchito di due nuove sezioni, Abitare a Ravenna e Pregare a Ravenna, incentrate sull’urbanistica residenziale e luoghi di culto, quotidianità e spiritualità. Questi spazi ricoprono una superficie di 600 mq e accolgono quasi 150 mq di mosaici inediti, alcuni di grandi dimensioni, messi in costante dialogo con altri reperti archeologici ed elementi architettonici dell’epoca, dando accesso ad un immenso patrimonio fatto di conoscenze e consapevolezze sulla vita privata e pubblica della comunità ravennate all’epoca di Ravenna Capitale. Viene inoltre affrontato in modo approfondito il tema del costruire ai tempi antichi e tutte le implicazioni sociali che questa pratica porta con sé. Grazie ai reperti recuperati da scavi archeologici durati decenni, e in alcuni casi ancora in corso, oggi è possibile individuare alcune tipicità delle costruzioni residenziali ed ecclesiastiche del periodo d’oro ravennate.
Una sezione, infine, è dedicata alla storia dell’edificio che ospita il Museo, l’ex Zuccherificio di Classe, e al suo recupero: un importante monumento dell’archeologia industriale, la cui importanza nel passato rimane viva nella memoria dei ravennati.
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