Per iscritti FAI riduzione del 40% per la visita al Giardino botanico Rea di Trana (TO)
La sua storia risale al 1961, quando un amatore e collezionista di piante rare, Giuseppe Giovanni Bellia, animato da una grande passione per la botanica, crea i Vivai di San Bernardino, nel comune di Trana (TO). I Vivai specializzati nella coltura di erbacee perenni da roccioso e da proda, propongono in vendita molte rarità introvabili all’epoca nei vivai italiani. Nel 1967 Bellia trasforma i Vivai in un “Giardino botanico sperimentale per l’acclimatazione di piante alpine ed erbacee perenni”, che successivamente, prenderà il nome Giardino Botanico “Rea” in onore a Giovanni Francesco Re (1773-1833), medico e botanico, che per primo studiò la flora delle Valli di Susa e Sangone. Sin dal 1967 pubblica annualmente il Delectus Seminum e, fino al 1987, viene pubblicato un Bollettino d’informazione, che raccoglie articoli botanici, scientifici e divulgativi. Nel 1970, su idea di Giuseppe Giovanni Bellia, viene costituita una Associazione tra i Giardini Botanici alpini, che nel 1974 prenderà il nome AIGBA (Associazione Internazionale Giardini Botanici Alpini), tutt’ora attiva. Dal 1989 è di proprietà della Regione Piemonte, con gestione a cura della Società Cooperativa CAPVS, su incarico dell’ Unione dei Comuni Montani Val Sangone.