Questo sito beneficia per la riqualificazione di fondi europei - Fondo europeo di sviluppo regionale.
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Il Giardino Botanico, di proprietà del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, è un vero e proprio museo a cielo aperto, che mantiene una collezione ben documentata di piante, di essenze arboree e di conservazione della flora, ma anche nuovo e prestigioso luogo multidisciplinare di incontro e scambio culturale, per un pubblico sempre più vario ed inclusivo, alle porte del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi. Per la bellezza naturalistica del sito, il Giardino è stato tra i luoghi più votati in Sicilia nel 2016, in occasione del censimento "I Luoghi del Cuore"
Il Giardino botanico ha una superficie di sette ettari e si estende lungo il versante sud della città di Agrigento tra il viale della Vittoria e la via De¬metra, dove si trovano gli ingressi settentrionale e meridionale. La fisiografia del Giardino origina una serie di habitat idonei a diversificare le collezioni di piante e a arricchirle di specie rupicole a spiccato carattere subtropicale di rilevante interesse botanico e zoologico. Le variazioni di quota, i rilevanti affioramenti di roccia con grotte e anfratti sono peculiarità che conferiscono al Giardino Botanico di Agrigento un notevole potenziale per la coltivazione di specie forestali, agrarie, officinali e ornamentali che conferiscono unicità a questa struttura.
Oltre al citato inestimabile patrimonio vegetale sono inoltre presenti pregevoli testimonianze archeologiche, quali ipogei e caverne naturali visitabili, reperti fossili e fenomeni calcarenitici di suggestiva bellezza. Spunti, dunque, di notevole interesse storico e speleologico della struttura, è ampiamente rappresentata dai fronti risparmiati dalla notevole attività di cava che in questa zona era fortemente presente in periodi precedenti a quello attuale. In particolare l'area del Giardino Botanico presenta delle peculiarità morfologiche notevolmente legate all'attività che l'uomo, per lunghi periodi, ha portato avanti attraverso lo sfruttamento sia degli affioramenti di roccia per l'estrazione di conci di calcarenite sia, in un periodo successivo, della colonia agricola dell'ex Ospedale Psichiatrico; la presenza di un elevato numero di pozzi per l'emungimento delle acque dal sottosuolo viene ricondotto alle notevoli pratiche agricole portate avanti all'interno di quest'area.
Attualmente è stato realizzato un progetto, finanziato dalla Regione Siciliana, finalizzo alla esecuzione dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza della parte Nord del Giardino Botanico e per l'acquisto di attrezzature per la fruizione e la realizzazione di mostre ed eventi. Nasce così il "Teatro dell'Efebo" ricadente nella zona centro nord del Giardino Botanico, esattamente nella suggestiva cava a monte del sito. L'area risulta essere una vecchia cava di circa 1200,00 metri quadrati, dalla quale si accede a tre grotte. Le suggestive grotte calcarenitiche, infatti, verranno riqualificate per diventare "gallerie espositive". In questo modo il Giardino Botanico si candida a divenire polo espositivo artistico e culturale. Domenica 24 alle 16:00 sarà possibile all'interno del teatro dell'efebo la performance dei giovani artisti 'The Momus'.