La cittadina di Monte Sant’Angelo, costruita su un altipiano a quota 796 m, è uno dei centri tra i più elevati della Puglia. Da secoli fu meta di pellegrinaggi per onorare il culto di San Michele Arcangelo. Fuori dall’abitato, a picco sullo sperone roccioso, sorge l’Abbazia di Pulsano che fu costruita nel VI secolo per volere del papa-monaco San Gregorio Magno. Distrutta dai Saraceni, fu ricostruita nel 1129 col nome di Santa Maria per diventare uno dei più importanti centri di diffusione della cultura monastica benedettina in Italia meridionale.
Fu luogo di monaci che per secoli si sono dedicati al lavoro, alla contemplazione e all'ascesi. Essi costruirono intorno all'edificio numerosi eremi (ne sono stati censiti 24), alcuni dei quali ubicati in luoghi davvero inaccessibili a picco sugli strapiombi di roccia. La maggior parte sono ricavati all’interno di grotte naturali, altri sono costruiti in muratura. Alcuni sono persino affrescati. Tra loro sono collegati da un’impervia rete di sentieri e scalinate, nonché da una vera e propria “rete idrica” di canali scavati nella roccia per convogliare le acque in cisterne, terrazzamenti e nelle singole celle. Alcuni di questi eremitaggi erano dedicati alla vita comunitaria e al lavoro collettivo.
A partire dal XIII secolo l’Abbazia incominciò il suo declino. Dopo alcune incursioni saracene e il passaggio di diversi ordini monastici, nel 1969 l’abbazia fu definitivamente abbandonata. Ciò ha portato a un progressivo degrado e a un processo di grave depauperamento artistico dell'Abbazia, a causa di furti e atti vandalici.
Gli eremi di Pulsano esprimono tutt’oggi il perfetto connubio tra natura, arte e spirito, in uno scenario naturalistico, antico e incontaminato.
A partire dal XIII secolo l’Abbazia incominciò il suo declino. Dopo alcune incursioni saracene e il passaggio di diversi ordini monastici, nel 1969 l’abbazia fu definitivamente abbandonata. Ciò ha portato a un progressivo degrado e a un processo di grave depauperamento artistico dell'Abbazia, a causa di furti e atti vandalici.
Gli eremi di Pulsano esprimono tutt’oggi il perfetto connubio tra natura, arte e spirito, in uno scenario naturalistico, antico e incontaminato.
497° Posto
926° Posto
670° Posto
1,030° Posto
375° Posto
408° Posto