La Colonia fu inaugurata il 13 luglio 1933 grazie all'impegno costruttivo della società "Unione Edile" di Galliate che in soli 3 mesi circa dall'aprile al giugno 1933 terminò i lavori sotto la direzione dell'ingegnere Giuseppe de Ferrari e con la collaborazione di 90 maestranze. La colonia veniva intesa come luogo di cura per tanti bambini e bambine affetti da malattie epidermiche (psoriasi) ossee (artrosi, reumatismi, rachitismo ecc.) sanguigne (anemie, linfatismi ) respiratorie (asma bronchiale) ed aveva effetti positivi anche sul sistema endocrino e sull'efficienza fisica e mentale grazie alle attività ludico sportive. Era in particolare rivolta alle famiglie delle classi meno agiate. L'elioterapia, scienza medica branca della climatoterapia, già nota nel mondo romano, viene riscoperta in Inghilterra in piena rivoluzione industriale ed importata in Italia dal medico fiorentino Giuseppe Barellai (1813-1884). L'architettura in puro stile razionalista si compone di tre padiglioni con ampio spazio esterno. L'area occupata, di circa 17.000 mq, comprendeva: casa del custode, uffici, cucina, infermeria, refettorio, due spogliatoi, docce e servizi igienici, magazzino, solarium, piscine ed i campi da gioco. Alla colonia venne dato il nome "LITTORIA" così come dettato dai tempi in cui si inaugurò e l'attività proseguì, seppur faticosamente, sino al 1942, anno in cui subì una lunga battuta di arresto. Nel 1975, grazie all'impegno del sodalizio calcistico novarese "G.S. JUVENTUS Club A.S.D." presieduto da G. Balossini la struttura risorge e viene nuovamente adibita all'attività sportiva delle giovani generazioni. Attualmente la "colonia" necessita di urgenti interventi manutentivi per poter recuperare la sua funzione originaria volta alla salute fisica e psicologica dei piccoli frequentatori.