La facciata rosacea e l'antico campanile, più alto rispetto ai vecchi tetti di Pegazzano, compaiono all'improvviso tra le case del borgo vecchio, testimoniando quanto gli abitanti della zona avessero sempre desiderato avere vicino la casa del Signore. Alla base del campanile un arco in pietra, di linea gotica, ed una targa marmorea indicano a quando risalgono le prime testimonianze storiche dell'edificio sacro. Si racconta che la Chiesa di San Michele Arcangelo è stata edificata nel 1348 e dedicata il 20 febbraio 1349, e lascia supporre che non si tratti di una costruzione ex-novo ma del ripristino o dell'ampliamento di un edificio preesistente. Nella lunetta del portale d'ingresso, di forma ogivale, si trovano ancora tracce di un affresco raffigurante San Michele. Nel XV secolo la zona fu abbandonata per una grave epidemia e tornò ad essere abitata solo nella seconda metà del XVI secolo; da allora, precisamente dal 1570, si sono succeduti venti parroci.