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La Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Apostoli si trova nel cuore di Verolavecchia, Comune di circa 4000 abitanti in provincia di Brescia. Il paese, con insediamenti umani già in epoca romana e forse precedenti, è attraversato dal fiume Strone e sito nella Bassa Bresciana, a 5 km dal fiume Oglio che lo separa dal territorio cremonese. Verolavecchia comprende le frazioni di Scorsarolo, Villanuova e Monticelli d'Oglio, Comune autonomo fino al 1842. Verolavecchia è inserita nel Parco dell'Oglio Nord.
In paese c'era una parrocchiale precedente a quella attuale, risalente alla fine del Quattrocento, posta nella zona corrispondente all'attuale presbiterio e con la facciata rivolta a sud. Nel 1563, nella visita pastorale, il vescovo Bollani, sollecitò la costruzione di un sacro edificio più consono alla esigenze della popolazione. Il 5 ottobre del 1753 partì la costruzione della nuova chiesa posta sull'area della vecchia. Il progetto venne steso da Domenico Prandini di Calvisano e i lavori furono coordinati dal capomastro G. Battista Mosca da Pontevico.
I lavori di edificazione si prolungarono dal 1753 al 1790 circa. La facciata della chiesa del Carboni ha due ordini architettonici di linee semplici, con lesene munite di capitelli lineari, festoni floreali e grande portone ligneo. Sulla facciata è presente un finestrone centrale con a lato le nicchie con le statue dei Ss. Pietro e Paolo, pensate dal Carboni ed eseguite dal Moladore da Virle. All'interno, a navata unica, si aprono sei cappelle laterali; notevole per monumentalità è l'altare maggiore. La decorazione parietale fu eseguita sul finire del Settecento ad opera dei pittori Sante Cattaneo e Francesco Savanni e venne proseguita, nel XX sec., dal Tagliaferri.
La chiesa, pur essendo sempre aperta, svelerà il suo valore appieno con l'illustrazione delle pregevoli opere pittoriche realizzate al suo interno dal bresciano Sante Cattaneo (che dipinse sei dei sette altari, più le pitture murali), dal Savanni, autore de L'ultima cena e dal Giugno. Notevole l'organo Serassi del 1789, modificato dagli stessi nel 1837, composto da 1311 canne, 76 in legno e le altre in metallo. Il campanile esterno, del 1907, di 63 metri circa, è uno dei più alti della Bassa Pianura Bresciana.
Apprendisti Ciceroni IIS "V. Dandolo" di Bargnano di Corzano, Settore E.T. Turismo di Orzivecchi