Ognina o Lògnina, come veniva chiamata nell’antichità, è un gioiello ricco di fascino e storia e rappresenta uno dei più antichi borghi marinari di Catania dove si uniscono mito, natura, cultura e bellezza. La storia di Ognina affonda le sue radici nell’antichità, quando era uno dei principali porti commerciali della città di Catania. Fondato nel VIII secolo a.C. dai Calcidesi, nel suo porto si costruivano le migliori imbarcazioni. Al tempo dei romani il porto di Ognina accoglieva fino a 300 navi da ogni parte del mondo ed era il porto principale di Katane, così come veniva chiamata anticamente la città di Catania. Sulle coste dell’antica Katane, Omero ambientò alcune tra le tappe più famose del viaggio di Ulisse. Fu proprio nell’antico porto di Ognina che sbarcò con i suoi uomini ed è per questo che viene anche detto “Porto di Ulisse”. Da qui poi Ulisse riprese le navi per scappare dall’ira di Polifemo che, ormai cieco, gli scagliò contro enormi macigni, gli odierni faraglioni della vicina Acitrezza accanto all’isola Lachea. Le eruzioni dell’Etna nei secoli hanno determinato cambiamenti nella morfologia del territorio, fino a ridisegnare parte del suo lungomare e dello stesso Porto di Ulisse, distrutto da alcune eruzioni laterali dell’Etna che, tra il 1100 e il 1300, riuscirono a raggiungere il mare, prosciugando il letto del fiume Longane, da cui tra l’altro Ognina prende il suo nome. Il porticciolo ed il suo borgo marinaro incantano i visitatori di ogni tempo, un bene da tutelare e salvaguardare, un Luogo del Cuore simbolo di tutti i catenesi e non solo.
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