Da oltre mille anni, il Castello di Masino domina la vasta piana del Canavese da un’altura che è parte della suggestiva barriera morenica della Serra di Ivrea: un paesaggio intatto e infinito, tra le più ampie e meglio conservate formazioni geologiche di origine glaciale d’Europa. Questa posizione strategica costò al maniero frequenti contese, ma il nobile casato dei Valperga, che vantava una discendenza da Arduino di Ivrea, re d’Italia nel 1002, riuscì a conquistarne il possesso per più di nove secoli.
Nel tempo i Valperga convertirono il Castello da presidio fortificato a residenza aristocratica e dimora di villeggiatura. Un passato glorioso, che ancora si respira attraversando i saloni affrescati e arredati con sfarzo, le camere per gli ambasciatori, gli appartamenti privati, i salotti, le terrazze panoramiche. Gli ambienti dedicati alla celebrazione del sapere, come la preziosa biblioteca che conserva più di 25mila volumi antichi, sono un raffinato sfoggio di cultura seicentesca e settecentesca . Particolare importanza rivestono gli spazi verdi, articolati su più livelli: dal giardino formale all’italiana e alla francese, all’affascinante parco “romantico” all’inglese, alle terrazze panoramiche, al secondo labirinto più grande d’Italia, attestato già nel XVII secolo e ricostruito dal FAI sulla base di una mappa settecentesca.
Visitare Masino regala ogni volta un’esperienza diversa: dalla visita al Castello per gli appassionati di arte e di storia, a una giornata all’aria aperta nel meraviglioso Parco. Il castello si anima in occasione dei numerosi eventi che qui sono ospitati nel corso dell’anno. Visitare Masino è possibile anche in compagnia dei bambini, che qui possono divertirsi visitando il Museo delle Carrozze, la Torre dei Venti o altri ambienti pensati per loro.