Sarà l’albero, signore del giardino, dei boschi e modello di ecosistema, a caratterizzare l’edizione autunnale della Tre Giorni per il Giardino che si svolgerà, come di consueto, al Castello e Parco di Masino da venerdì 20 a domenica 22 ottobre.
Insieme alla ampia offerta di piante e fiori per il giardino, l’orto e il terrazzo, l’albero sarà il protagonista della Tre Giorni grazie alle proposte espositive, alle dimostrazioni di tecniche e pratiche di coltivazione e cura e ad un fitto programma di approfondimenti culturali tenuti da esperti e appassionati che accompagneranno il pubblico alla scoperta delle molteplici ricchezze che una vita con le piante, i fiori e…gli alberi ci dona.
L’Albero è un mondo che collega cielo e terra: che si tratti di “solisti” dei giardini privati o di “orchestrali” dei boschi, di esemplari maestosi e ammirati dei parchi storici come quello di Masino o di individui sparuti e negletti dei viali di periferia, gli alberi sono molto più che elementi naturali o d'arredo paesaggistico/urbano, fabbriche di ossigeno, fonti di ombra e sistemi di ancoraggio per il suolo.
Queste piante legnose perenni sono organismi “intelligenti”, veri e propri mondi brulicanti di vita: infatti ospitano e interagiscono con la fauna selvatica e, grazie alle loro radici, comunicano con altre piante.Un’autentica comunità sotterranea in grado di regolare un sistema complesso di interconnessioni tra altri vegetali, funghi, microorganismi.
E, dunque, un mondo senza alberi, che mondo sarebbe?
Con questa edizione de “Il giardino possibile” avremo occasione di approfondire un tema così importante oggi per il nostro futuro, che parte dal giardino di casa e investe il giardino “planetario”.
Il tratto distintivo della mostra mercato, nota anche come una grande “lezione di botanica a cielo aperto”, sarà dato dalle novità proposte da oltre cento vivaisti provenienti da tutta Italia e da Oltralpe e da un fitto programma di incontri con esperti.
La Tre Giorni per il Giardino intende promuovere una cultura della natura che si traduca e si declini in abitudini virtuose, gesti e comportamenti concreti volti alla cura dell’ambiente, già a partire dal verde di casa.
Durante la manifestazione si potranno acquisire conoscenze teoriche e pratiche per “fare la propria parte” e contribuire a tutelare e valorizzare la biodiversità iniziando dal proprio giardino, dall’orto o, semplicemente, dal vaso sul davanzale della finestra.
La mostra mercato offrirà al pubblico la possibilità di incontrare innovativi e qualificati vivaisti italiani e stranieri, che esporranno le loro collezioni per giardini e terrazzi e saranno ben felici di dispensare utili consigli per la cura del verde.
Oltre a un’ampia scelta di erbacee perenni, biennali e annuali da fiore, piante da frutto e da orto (varietà antiche comprese), erbe aromatiche e medicinali, piante acquatiche, cactacee, succulente e sementi rare, si potranno trovare i protagonisti dell'evento, gli alberi e arbusti, con attività dimostrative mirate per imparare a sceglierli e curarli.
Tante saranno le novità previste: ad esempio, un ampio assortimento di alberi e arbusti insoliti e rari, adatti a piccoli e grandi spazi sarà proposto dal Vivaio Cappellini di Carugo in Brianza; i Vivai Eredi Consonni di Erba (CO) proporranno una ricercata gamma di arbusti e piccoli alberi per il giardino contemporaneo; lo stand di Vivai Ronco di Torino esploderà di colori autunnali grazie alla ricca collezione di aceri.
Ancora, il vivaio Maioli di Salvaterra (RE) proporrà rari esemplari fruttiferi da terrazzo; Dennis Botanic Collection di Dogliani (CN) esporrà piccoli e insoliti frutti e vecchie varietà frutticole piemontesi, anche utilizzabili a fini ornamentali. Dall’orto al bosco, l’albero farà da protagonista ai Vivai Miretti di Busca (CN). Guido Agnelli di Meriania di Casatenovo (LC) esporrà felci arboree dei generi Cythaea, Dicksonia, Blechnum e Melastomataceae dei generi Tibouchina e Meriania, oltre a collezioni di specie esotiche, frutto di una intensa ricerca botanica anche nei luoghi di origine.
Tra le proposte di altri espositori anticipiamo l'interessante collezione di salvie ornamentali del Vivaio Priola di Treviso, che porterà anche una piccola selezione di dalie particolarmente resistenti alle malattie e il Gladiolo “Ruby”, dalla fioritura tardiva di colore rosso acceso.
Nuove varietà di rose, fra cui la “Elisabeth” dedicata alla Regina Elisabetta e “Bring me Sunshine”, arricchiranno lo stand dei Vivai Pozzo di Cavaglià (BI).
Sempre in tema di rose il Vivaio Le Rose Profumate di Glorio a Diano S. Pietro (IM) proporrà le particolarissime rose botaniche e da bacca ornamentali come la “Roxburghii Lampion” (Lens roses).
I Fratelli Gramaglia di Collegno (TO) proporranno un viaggio reale tra gusti e colori senza muoversi dal proprio giardino con i “Profumi d’oriente: erbe e spezie di terre lontane dalla Cina all’India, dal Sud-est asiatico al Giappone”.
Presso lo stand dell’Erbaio della Gorra di Casalborgone (TO) si potranno trovare una speciale selezione di piante perenni a fioritura tardiva come Aster tataricus, Aster “Double Monte Cassino”, Aster cordifolius "Ideal" e antiche varietà di crisantemi da giardino come "Poesie" e "Orchid Helen".
Con il Patrocinio di Regione Piemonte, Città Metropolitana di Torino e Comune di Caravino.
Il calendario “Eventi nei Beni del FAI 2023” è reso possibile grazie al fondamentale sostegno di Ferrarelle, partner degli eventi istituzionali e acqua ufficiale del FAI; al significativo contributo dei main sponsor BNP Paribas Cardif e Citroen per il primo anno sostenitori del progetto, di Pirelli, accanto al FAI dal 2006, che rinnova per l’undicesimo anno la sua storica vicinanza all’iniziativa e di Delicius che conferma per il terzo anno il suo sostegno al progetto.