Giuria, premi e menzioni speciali

Giuria, premi e menzioni speciali

Tre giorni per il Giardino

    La premiazione dei migliori vivaisti di questa edizione

    I premi

    Premio per l’esposizione più educativa (premio e menzione)

    Premio per L’esposizione più educativa nell’allestimento e cura dei dettagli, per il contributo alla conoscenza e diffusione della cultura del giardino dell’orto e delle piante, per l’attenzione ecologica e la sostenibilità ambientale

    La giuria

    Nadia Nicoletti
    Nadia Nicoletti - RAPPRESENTANTE DI GIURIA

    (Vigolo Vattaro 1957) vive nel suo paese natale, in Trentino. Insegnante di Scuola Primaria per molti anni ha pubblicato L’insalata era nell’orto (2009)...

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    Emanuela Rosa-Clot
    Emanuela Rosa-Clot

    La giornalista Emanuela Rosa-Clot, è nata a Torino nel 1964. Ha lavorato per il quotidiano La Notte, di cui è stata caporedattore, successivamente a Sorrisi...

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    Samantha Gaiara
    Samantha Gaiara

    Nasce a Torino nel 1964. Lavora per diverse testate come caporedattore e vicecaporedattore. Nel 2006 assume la direzione del mensile Gardenia, nel 2009...

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    Margherita Lombardi
    Margherita Lombardi

    Laureata in Scienze Agrarie, agronomo e giornalista, oltre a essere collaboratrice storica di Gardenia e aver scritto per numerose altre testate, è autrice...

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    Daniele Meregalli - Giudice alla Tre Giorni per il giardino
    Daniele Meregalli

    Responsabile Ambiente e Sostenibilità del FAI, segue i temi della sostenibilità con un focus su clima e biodiversità applicate ai Beni della Fondazione....

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    Laura Pirovano

    Designer di giardini, docente e scrittrice. Cura il blog “Giardini in viaggio”. Oltre al diploma in Progettazione del verde (Isad e Scuola Arte&Messaggio),...

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    Felice Piacenza
    Felice Piacenza

    32 anni. Nato e cresciuto tra il verde delle Prealpi biellesi è la tredicesima generazione di una famiglia con una grande passione per le piante e attenzione...

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    I premiati

    PREMIO

    IL GIARDINO DI FAMIGLIA (Sommo, PV)
    Per l’esposizione attraente e al tempo stesso elegante e all’utilizzo di sacchetti riciclabili con etichette complete di informazioni e fotografie accattivanti.

    MENZIONE

    IL MELO SELVATICO (Albugnano, AT)
    Per la scelta di specie selvatiche, alimentari e ornamentali e attenzione alla sostenibilità del processo produttivo.

    Premio per la pianta più significativa (premio e menzione)

    Premio per la pianta più significativa per bellezza e novità botanica, ricerca e rarità, riscoperta, valore storico e culturale

    La giuria

    Alessandro Corbellini
    Alessandro Corbellini - rappresentante di giuria

    Tecnico vivaista, consulente di paesaggistica e progettazione dei giardini, è tra i massimi esperti italiani di rose. Insegna all'Istituto agrario Gae...

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    Maria Teresa Della Beffa

    Maria Teresa Della Beffa, laureata in Scienze Agrarie, è associata all’Istituto per la Protezione Sostenibile delle Piante del CNR presso l’Orto Botanico...

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    Guido Piacenza - Espositore alla Tre Giorni per il giardino
    Guido Piacenza

    Nasce a Torino nel 1941. Per lui la natura è una passione viva e radicata, dall’ornitologia alle piante. Il suo amore per le piante racconta la storia...

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    Manfred Walder - Espositore alla Tre Giorni per il giardino
    Manfred Walder

    Dendrologo e collezionista botanico, nato nel 1942. Giudice e avvocato in pensione, ha viaggiato in tutto il mondo selezionando le piante per il suo immenso...

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    Pietro Von Scheweichen coadiutore di giuria all'Esposizione della Tre Giorni 2023
    Pietro Von Scheweichen - coadiutore di giuria

    Diplomato giardiniere alla Scuola Agraria del Parco di Monza, nel 2015 diventa giardiniere di Villa Boccanegra a Ventimiglia, giardino di acclimatazione...

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    I premiati

    PREMIO

    RHODODENDRON (Capannori, LU)
    Camelia Grijsii. Rara e bella specie botanica, rustica a fioritura precoce di colore bianco, con profumo intenso, in grado anche di disseminarsi spontaneamente.

    MENZIONE

    VIVAI CORAZZA (Pietrasanta, LU)
    Hyppeastrum Blossfeldiae. Di origine brasiliana che vive sulle spiagge, è stato riprodotto da seme, ci sono voluti più di 10 anni per vederlo in fiore.

    Premio per la collezione più significativa e meglio rappresentata (premio e menzione)

    Premio per la collezione più interessante per bellezza, novità botanica/orticola, riscoperta. Per il migliore allestimento dello stand espositivo in funzione di chiarezza del tema, informazione, bellezza d’insieme, divulgazione, cartellinatura e corretta nomenclatura botanica, decoro.

    La giuria

    Gianfranco Riviera - Giudice alla Tre Giorni per il giardino
    Gianfranco Riviera - rappresentante di giuria

    Architetto, è nato durante l'ultima guerra del secolo scorso. Ha collaborato all'organizzazione della Tre Giorni con Silvina Donvito, un’autorità quando...

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    Davide Pacifico
    Davide Pacifico

    Ricercatore e appassionato di botanica, Davide Pacifico si occupa da anni dello studio delle piante: le osserva, ne analizza le patologie, ne ricerca...

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    Gianfranco Giustina
    Gianfranco Giustina

    Nato a Borgomanero (No), ha frequentato la Scuola di Orto-floro-frutticoltura a Solcio di Lesa (No) e completato gli studi superiori presso la Scuola...

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    Chiara Bottaro
    Chiara Bottaro

    Laureata in Scienze Agrarie e Forestali all’Università Statale di Milano e alla Tokyo University of Agriculture and Technology. Rientrata in Italia, ha...

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    Marco Sartori
    Marco Sartori

    Nato a Torino, Marco Sartori vive e lavora in Val di Susa. Scrive per passione sin dall’infanzia, coniugando la conoscenza della montagna alla passione...

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    I premiati

    premio

    VIVAI GIANI (Pino Torinese, TO)
    Per il numero notevole di specie e varietà di rampicanti.

    MENZIONE

    MENZIO ALESSANDRO (Andezeno, TO)
    Per la notevole collezione di ortive da seme biodiverse e di recupero di antiche varietà.

    Premio speciale al merito, primavera 2024 (premio)

    A insindacabile giudizio e discrezione della giuria e del comitato della manifestazione.

    La giuria

    Maurizio Rivolta
    Maurizio Rivolta - rappresentante di giuria FAI

    Laureato in lingue e dirigente presso alcune società multinazionali tedesche. Da sempre interessato ed attivo sui temi ambientali, in particolare su tutela...

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    Emanuela Orsi Borio
    Emanuela Orsi Borio

    Emanuela Orsi Borio, paesaggista di formazione agronomica, da sempre lavora nel campo del giardino e del paesaggio, come singola professionista per privati...

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    Alessandro Corbellini
    Alessandro Corbellini

    Tecnico vivaista, consulente di paesaggistica e progettazione dei giardini, è tra i massimi esperti italiani di rose. Insegna all'Istituto agrario Gae...

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    Maria Cattaneo Leonetti - Giudice alla Tre Giorni per il giardino
    Maria Leonetti Cattaneo

    Storica dell’arte, dai primi anni Settanta si trasferisce da Napoli, dove è nata, a Torino e si diploma in Archivistica e Diplomatica all’Archivio di...

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    I premiati

    premio

    VIVALPI (Corio, TO)
    Dopo un intenso confronto tra i membri della giuria, il premio al merito va a Marco Picca Piccon che da anni persegue con costanza ed entusiasmo la difficile arte della riproduzione da seme di piante dei climi alpini di tutto il mondo, tema centrale della nostra edizione primaverile della Tre Giorni. In un contesto di ricerca e studio a tutela della biodiversità, apprezzabile l’esempio di un progetto di sviluppo di una particolare genziana rara che funge da specie nutrice per una farfalla in via di estinzione.

    MENZIONE

    ANNA PEYRON VIVAIO (Castagneto Po, TO)
    La menzione al merito va a questo storico espositore, oltre che per le sue tradizionali coltivazioni, anche per una originale e nuova idea di pacciamatura. Utilizza infatti i gusci di nocciola provenienti dalle coltivazioni del territorio, quindi a chilometro zero, per un tipo di pacciamatura innovativo ed efficace per le sue caratteristiche applicative. Questa pacciamatura infatti garantisce graduale tenuta e rilascio dell’acqua a tutto vantaggio del terreno, e soprattutto utilizza un materiale di scarto proveniente dall’ambiente circostante.

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