Un viaggio dedicato alle cose dimenticate di un tempo, alla scoperta di mobili e soprammobili, libri, stampe e quadretti, ceramiche, porcellane, biancheria, giochi antichi e oggetti di ogni tipo: un mondo di curiose rigatterie e anticaglie, dall’antiquariato al modernariato, ricercate e collezionate da brocantes del territorio, ma anche provenienti dal deposito del FAI, a cui offrire una seconda vita, una nuova storia. Per l’edizione invernale la visita al mercato sarà arricchita da una proposta di bevande, piatti stagionali dolci e salati, dalla colazione alla merenda.
Vecchi giradischi, grammofoni, e radio d’epoca. Frammenti di piatti, tazzine e teiere. Un ciclo di laboratori dimostrativi, a cura di artigiani specializzati nel restauro e nell’arte della riparazione, mostreranno come dare nuova vita a oggetti lenti, guasti, o rotti, per incoraggiare il recupero delle tante e care cose che accompagnano la nostra quotidianità.
Quest’anno cade il centenario della nascita della radio, e proprio un radiogrammofono Radiomarelli degli anni ’50 sarà allestito nel contesto del mercato per ascoltare una serie di dischi originali a 78, 45, 33 e 16 giri, con canzoni e brani orchestrali che vanno dagli anni ’30 agli anni ’60 del ‘900.
A cura del collezionista Mario Chiodetti
Un percorso guidato all’interno degli ambienti di Casa Macchi per scoprire la sua storia, gli arredi e i personaggi che l’hanno abitata. Armadi, ante e ribalte si spalancano per rivelare le vicende, i gusti e i riti quotidiani degli abitanti di una dimora borghese tra Otto e Novecento.
Durata: 1 ora
Un’originale messa in scena svelerà, a partire dagli oggetti di uso comune appartenuti alla casa, alcune tracce fondamentali della sua vita familiare: i rituali domestici che hanno accompagnato le giornate e scandito il tempo delle stagioni, i giochi dedicati allo svago, le passioni letterarie, l’educazione musicale, le ricette casalinghe, la moda dell’epoca. Dall’atmosfera di una casa alla storia dei suoi protagonisti.
Un progetto a cura del corso Storia e Storie del mondo contemporaneo, dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell’Università dell’Insubria di Varese e CUT Insubria - Centro Universitario Teatrale Insubria
Tra arredi e suppellettili, vecchie fotografie, giornali, riviste, lettere, cartoline, biancheria e corredi di nozze, Casa Macchi offre una rappresentazione autentica dei piccoli gesti quotidiani di una tipica famiglia borghese lombarda. Una visita speciale racconterà aneddoti e curiosità su come siano stati scomposti e ricomposti gli interni della casa attraverso il minuzioso ritrovamento di oggetti d’uso e documenti che, riordinati come tracce di una trama da ricostruire, hanno permesso di far riemergere la patina della memoria: rievocare le vicende di una famiglia, riparare i suoi ricordi e restaurare la sua atmosfera.
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