Restauro dei frammenti degli affreschi ricollocati ph. Piacenti  (C) FAI

Il restauro dell'oratorio della Madonna del Sole

Arquata del Tronto

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Il restauro dell'oratorio della Madonna del Sole
    Un grande cantiere che ci ha impegnati fino all'autunno 2024

    Il 24 agosto 2016 una violenta scossa di terremoto devasta il Centro Italia. Come già fatto in occasione del sisma dell’Aquila, con il restauro della Fontana delle 99 cannelle, e di quello di Finale Emilia, il FAI partecipa subito all’emergenza con l’“adozione” dell’Oratorio della Madonna del Sole, sito a Capodacqua, frazione di Arquata del Tronto, uno dei centri urbani più colpiti dal terremoto: un monumento identitario del paese, molto amato dai cittadini.

    Su spinta del FAI, l’oratorio viene messo subito in sicurezza dai Vigili del Fuoco e dalla Protezione Civile, ma il 30 ottobre 2016 una nuova fortissima scossa colpisce ancora Capodacqua. Nell’Oratorio crolla il secolare campanile, rimasto intatto dopo la prima scossa, ma grazie all’opera di messa in sicurezza dell’edificio l’architettura dell’Oratorio regge.

    Nonostante le difficoltà amministrative e di gestione degli interventi nelle aree terremotate, il FAI ha lavorato tenacemente affinché il progetto di restauro - redatto dall’Ufficio Restauri e conservazione e dall’ingegnere Giuseppe Carluccio - si potesse realizzare. Ed è oggi che finalmente possiamo raccontare i lavori che si sono conclusi a novembre 2024.

    Guarda i video racconto del restauro

    Il cantiere dell'oratorio della Madonna del Sole

    Il cantiere è stato suddiviso in due lotti che si sono svolti in contemporanea: il primo, finanziato dal Ministero della Cultura e dai fondi ArtBonus, ha previsto la graduale liberazione del fabbricato dalle pannellature e dalle opere provvisionali al fine di restaurare i paramenti esterni ed interni e ricostruire la sacrestia e il campanile, con la realizzazione di una struttura metallica sagomata identica all’originale ma con un peso otto volte inferiore, in modo da reggere alle potenziali sollecitazioni.

    Il secondo, finanziato grazie alle donazioni raccolte dal FAI, ha riguardato il progetto di restauro degli apparati decorativi, in particolare degli affreschi, e la realizzazione di tutte le finiture.

    Due cantieri impegnativi, entrambi eseguiti dall’impresa Piacenti S.p.A. di Prato, con la Direzione Lavori dell’arch. Rosella Bellesi della Soprintendenza Speciale per le aree colpite del 24 agosto 2016 e la supervisione dell'Ufficio Restauri e conservazione del FAI, che si sono conclusi nell'autunno 2024.

    La ricostruzione della sacrestia
    La riconfigurazione dei frammenti degli affreschi
    La riconfigurazione del paramento murario
    La riconfigurazione dei frammenti degli affreschi in laboratorio

    Timeline del progetto

    Novembre 2024

    Fine Lavori

    APRILE 2024

    Inizia la ricostruzione del campanile

    Gennaio 2024

    Inizia la ricostruzione della sacrestia

    Settembre 2023

    Avvio dei lavori di restauro degli apparati decorativi (Lotto 2)

    Aprile 2023

    Avvio dei lavori di restauro dei paramenti esterni e interni e di miglioramento strutturale (Lotto 1)

    Marzo 2023

    Aggiudicazione lavori di restauro e miglioramento strutturale

    Dicembre 2022

    Avvio procedura gara appalto

    NOVEMBRE 2022

    Validazione progetto esecutivo

    2 MARZO 2022

    Conferenza stampa di presentazione del progetto di restauro

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