Verso la modernità. Ritratti di donna tra Ottocento e Novecento.

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Verso la modernità. Ritratti di donna tra Ottocento e Novecento.
Visite guidate speciali Appuntamento a cura di DELEGAZIONE FAI DI FIRENZE

Opere dalla collezione della Banca d'Italia una piccola mostra che attingendo alla collezione della Banca d'Italia vari sedi, è sviluppata su una selezione di opere comprese tra il 1870 circa - data in cui Firenze non è più capitale - e i primi anni Trenta del Novecento.

Opere dalla collezione della Banca d’Italia una piccola mostra che attingendo alla collezione della Banca d’Italia vari sedi, è sviluppata su una selezione di opere comprese tra il 1870 circa – data in cui Firenze non è più capitale- e i primi anni Trenta del Novecento. Mostra a cura di Ilaria Sgarbozza e Anna Villari Firenzeuna piccola mostra che attingendo alla collezione della Banca d’Italia vari sedi,  è  sviluppata su una selezione di opere comprese tra il 1870 circa – data in cui Firenze non è più capitale del Regno e i primi anni Trenta del Novecento, La figura  femminile da modella, còlta nella dimensione domestica e familiare, ( splendida Maternità di Silvestro Lega, o dal Profilo di donna di Giovanni Fattori), a protagonista della società borghese o aristocratica fin de siècle ( i affascinanti ritratti di Oscar Ghiglia e di Giacomo Grosso), infine consapevole del proprio potere seduttivo (nelle creazioni di Marcello Dudovich o di Paolo Troubetzkoy). Il percorso propone anche  un focus su quattro artiste, in tre casi strettamente legata a Firenze –un ulteriore modello femminile: quello dell’artista professionista, partecipe del sistema dell’arte e delle sue dinamiche interne. Leonetta Cecchi Pieraccini, allieva di Fattori, moglie di Emilio Cecchi, sorella di Gaetano Pieraccini, primo sindaco di Firenze dopo la Liberazione; Marisa Mori, fiorentina, allieva a Torino di Felice Casorati e amica della famiglia Montalcini; Maryla Lednicka-Szczytt, scultrice russa polacca, in Italia negli anni ’20, tra Firenze e Milano, vicina al gruppo Novecento di Margherita Sarfatti e protetta da Giuseppe Toeplitz, allora massimo esponente del mondo bancario italiano e internazionale; infine Pasquarosa Bertoletti Marcelli, che incarna un vero modello di emancipazione: giunta a Roma appena sedicenne da Anticoli Corrado, diventa pittrice ed espone alle mostre della Secessione, alle Biennali e Quadriennali romane, conquistando un ruolo di rilievo e autonomia nel panorama artistico dell’epoca

CALENDARIO VISITE

Domenica 26 novembre               ore 11.00

Sabato 2 dicembre                       ore 11.00 e 15.00

Domenica 3 dicembre                  ore 11.00

Venerdì 8 dicembre                       ore 11.00

Sabato 9 dicembre                       ore 11.00 e 15.00

Domenica 10 dicembre                ore 11.00

Sabato 16 dicembre                     ore 11.00 e 15.00

Domenica 17 dicembre                ore 11.00

Sabato 23 dicembre                     ore 11.00 e 15.00

Sabato 30 dicembre                     ore 11.00 e 15.00

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Visite riservate ad iscritti FAI su prenotazione da effettuare a questo link

CONTATTI

Per informazioni: segreteriafaitoscana@fondoambiente.it

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