Visite Accompagnate
Cosa FAI Stasera? La Corte Suprema di Cassazione
ROMA

Le danze popolari hanno la caratteristica di rappresentare il forte legame tra gli uomini e i loro contesti di vita: i testi delle canzoni che le accompagnano e il codice gestuale che le caratterizza,
raccontano la vita quotidiana, il lavoro e la fatica, del rapporto con la Natura, le relazioni sociali, i sentimenti, le emozioni e la poesia delle montagne, delle campagne, del mare. Raccontano la
comunità attraverso l’esperienza della festa, del dono, del viaggio, del ricordo e del ritorno.
L’Abruzzo vanta un vasto repertorio di balli tradizionali, che dopo essere stati per anni rimossi e dimenticati, in quanto considerati espressione antiquata di una cultura subalterna, tornano oggi a
essere oggetto di un processo di rivalutazione delle tradizioni popolari, come patrimonio di cultura immateriale.
L’iniziativa proposta è un percorso di conoscenza della cultura del territorio abruzzese, attraverso i simboli e la gestualità, i passi e la ritualità di alcune danze popolari, che spiegano i fenomeni socio-economici (transumanze verticali e orizzontali, scambi di merci, di conoscenze, pratiche agricole, feste e rituali), storici (dominazioni e contaminazioni con altre culture transfrontaliere e trans-adriatiche) che hanno segnato la civiltà agro-pastorale abruzzese attraverso i secoli.
L'edizione speciale del laboratorio è interamente dedicata al territorio teatino in occasione dei festeggiamenti in onore di San Giustino, santo patrono della città di Chieti. Il programma è così composto:
- Per una geografia culturale dei luoghi. La figura di San Giustino tra arte, spiritualità e tradizioni nella città di Chieti. Intervento a cura dei volontari del Fai Giovani Chieti.
- Danzare i luoghi. Le saltarelle di area teatina: la musica, le danze, i simboli e i gesti che raccontano la tradizione. A cura di Anna Anconitano in collaborazione con l'Associazione culturale "Lu Ramajette" di Chieti.
Giovedì 22 Maggio, ore 18.00.
Appuntamento presso la Villa Comunale di Chieti, ingresso su via Umberto Ricci.
Evento a contributo su prenotazione:
5€ per gli iscritti FAI
8€ per i non iscritti FAI
Per prenotare: faiprenotazioni.fondoambiente.it
Possibilità di iscrizione al FAI in loco alla speciale quota di benvenuto di 15€ per i giovani dai 18 ai 35 anni e rinnovo alla stessa cifra.
Per informazioni: chieti@faigiovani.fondoambiente.it
nei Beni FAI tutto l'anno
Gratis